Bocciati. Senza se e senza ma. Per Tutti per Nerviano la giunta Cozzi non passa la prova di governo. I primi sette mesi dell'amministrazione di Lega Nord, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano non sono piaciuti alla lista di opposizione rappresentata in consiglio comunale da Daniela Colombo.

A non andare giù al gruppo di minoranza sono la mancanza di una strategia organica per il paese, linee guida confuse, approccio improduttivo con gli interlocutori istituzionali, le stesse modalità operative del passato, la stessa organizzazione come lo «stesso costosissimo Segretario “Legnano centrico” che porta alla stessa endemica incapacità strutturale a catturare le opportunità di bandi e fondi sovracomunali per avviare progetti e nuove iniziative co-finanziate».

«Sul fronte dei costi della politica, con una accelerazione sorprendente, questa Giunta tanto umile in campagna elettorale si è invece guadagnata il primato di Amministrazione più costosa di sempre grazie a indennità di carica degne di un team di consolidata e comprovata esperienza e capacità – aggiungono da Tutti per Nerviano -. E se l’aumento dei costi della politica non bastasse, la scelta della dismissione di ACCAM di cui Cozzi Massimo, la sua Giunta e i suoi Consiglieri hanno la responsabilità, chiude anni di discussione (degli altri) e sancisce una perdita di patrimonio di circa 1 milione di euro per il nostro Comune e per tutti i nervianesi».

Di seguito il comunicato integrale di Tutti per Nerviano.

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Il tempo dell’esplorazione per Lega – Gin e Con Nerviano è scaduto e il primo bilancio dell’attività di questa Giunta è all’insegna di una sonora bocciatura.

Non sono bastati 10 anni di opposizione per arrivare preparati all’appuntamento elettorale del giugno scorso e neppure 7 mesi di governo si sono rivelati utili per delineare le azioni di un cambiamento tanto atteso quanto necessario per la nostra Comunità.

Dopo un esordio fatto di azioni minime per ripristinare un po’ di decoro urbano, complice un avanzo di bilancio tanto provvidenziale quanto occasionale che ha consentito un allargamento dei cordoni della borsa, l’attività di governo di questa Giunta prosegue all’insegna della totale assenza di azioni strutturali e di una caratterizzazione propria rispetto al passato.

Una Giunta senza leader, dove manca una strategia organica, dove spiccano linee guida confuse (regolamenti pasticciati e mal formulati), improntata sullo stesso improduttivo approccio con gli interlocutori istituzionali (Commissioni Consiliari e Consigli Comunali all’insegna della contrapposizione di ruolo), dove vengono adottate le stesse modalità operative del passato (i tempi per lo streaming appaiono ancora fumosi), la stessa organizzazione (stesso costosissimo Segretario “Legnano centrico”) che porta alla stessa endemica incapacità strutturale a catturare le opportunità di bandi e fondi sovracomunali per avviare progetti e nuove iniziative co-finanziate.

Sul fronte dei costi della politica, con una accelerazione sorprendente, questa Giunta tanto umile in campagna elettorale si è invece guadagnata il primato di Amministrazione più costosa di sempre grazie a indennità di carica degne di un team di consolidata e comprovata esperienza e capacità.

E se l’aumento dei costi della politica non bastasse, la scelta della dismissione di ACCAM di cui Cozzi Massimo, la sua Giunta e i suoi Consiglieri hanno la responsabilità, chiude anni di discussione (degli altri) e sancisce una perdita di patrimonio di circa 1 milione di euro per il nostro Comune e per tutti i nervianesi…

Il “Sindaco di tutti”, che mostra i muscoli con i deboli dispensando rimedi a poco prezzo della propaganda leghista per contrastare accattonaggio e immigrazione, spicca invece per la debolezza delle decisioni strategiche a medio/lungo termine che afferiscono al nostro futuro.

Il caso ACCAM è infatti emblematico di questa condizione; una vicenda dove i veri leader (gli altri Amministratori Comunali) si muovono nell’interesse delle loro comunità e si distinguono con soluzioni di parte accettate e fatte proprie da ingenui e poco lungimiranti Amministratori incapaci di esplorare proposte alternative per la collettività e per Nerviano.

Tutti per Nerviano