Doppia visita per Giulio Gallera, assessore regionale al Welfare. Il componente della giunta Maroni ha infatti visitato nella mattinata di venerdì 16 dicembre l'ospedale di Rho e il presidio ospedaliero territoriale di Bollate, effettuando anche alcune inaugurazioni.

La visita dell'assessore Gallera ha preso il via dall'ospedale di Rho e con l'incontro, nella sala "Capacchione", con alcuni medici e infermieri dell'azienda socio-sanitaria territoriale rhodense. "Siamo felici per questa visita e per le inaugurazioni a essa collegate. Abbiamo investito tante risorse in un presidio, quello di Rho, che sta lavorando molto bene nell'ambito dell'area materno-infantile" ha sottolineato Ida Ramponi, direttore generale dell'Asst rhodense, a proposito del taglio del nastro del nuovo pronto soccorso pediatrico del nosocomio di corso Europa. "La nostra attenzione verso l'ospedale di Rho sarà sempre assoluta: è un presidio importante e riteniamo corretto potenziare le varie strutture attraverso una riforma coraggiosa, la più complessa d'Italia in materia di sanità. La situazione della sanità è cambiata anche grazie alle innovazioni in campo tecnologico e scientifico. Siamo di fronte a bisogni diversi e a una spesa della crescita dovuta all'acquisto di nuovi macchinari. Il bisogno dei pazienti, ormai, non è più acuto ma, spesso, cronico. Continuiamo a credere nel valore del personale di questa azienda socio-sanitaria e nella sanità lombarda, la migliore d'Italia" ha commentato l'assessore Gallera. All'incontro hanno partecipato anche l'onorevole Vinicio Peluffo, il consigliere regionale Carlo Borghetti, l'ex candidato sindaco Marco Tizzoni, il sindaco Pietro Romano, il consigliere comunale Sandro Lemma e il primo cittadino di Pogliano Vincenzo Magistrelli insieme al suo vice Carmine Lavanga.  La visita dell'assessore si è poi conclusa con la visita inaugurale al nuovo pronto soccorso pediatrico e al reparto di Chirurgia.

La visita nelle strutture sanitarie del territorio dell'assessore Gallera ha poi toccato il presidio ospedaliero territoriale di Bollate. Qui il componente della giunta Maroni ha visitato il nuovo Centro unico di prenotazione, l'ufficio Scelta e revoca, il Centro di assistenza, il nuovo ambulatorio infermieristico, il consultorio del terzo piano, i poliambulatori specialistici e l'ambulatorio Osteoporosi e Reumatologia del quinto piano. Importante anche l'inaugurazione dell'ambulatorio Lesioni difficili, uno dei fiori all'occhiello della "nuova" struttura sanitaria bollatese. "Con la trasformazione dell'ospedale di Bollate in presidio ospedaliero territoriale abbiamo provato a dare piena attuazione alla riforma sanitaria voluta da Regione Lombardia per meglio rispondere ai bisogni dei cittadini. Questa struttura ha degli spazi molto grandi che ci permetteranno di sperimentare un nuovo tipo di sanità. Finora Bollate ha fatto molto, ma è arrivato il momento di prendersi cura dei cittadini. Questa struttura è l'avanguardia della riforma e bisogna dimostrare che questa sfida si può vincere" ha dichiarato l'assessore a proposito della trasformazione del "Caduti Bollatesi". Soddisfatto, ma non completamente, il sindaco Francesco Vassallo: "Il risultato raggiunto è ottimo rispetto al punto di partenza di un anno e mezzo fa e continueremo a lavorare per realizzare qui la cittadella della sanità. Ritengo però necessaria la presenza di un punto di primo soccorso in grado di rispondere alle piccole urgenze dei nostri cittadini". L'assessore Gallera, oltre al personale medico e amministrativo della struttura sanitaria, ha incontrato anche Paolo Di Fatta e Barbara Rizzi, sindacalisti Fials.

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