Prosegue l'iter che porterà alla costruzione del nuovo teatro, che potrà svolgere anche le funzioni di auditorium e cinema, che sorgerà nell'area ex Diana De Silva situata tra corso Europa e le vie Castelli Fiorenza e Dante. Nel tardo pomeriggio di giovedì 15 dicembre i componenti della commissione Territorio e ambiente hanno infatti studiato le modifiche al progetto iniziale. Un piano, questo, del quale il consiglio comunale sarà chiamato a prendere atto durante le fasi iniziali della seduta di lunedì 19 dicembre.

A illustrare le differenze rispetto al primo progetto, elaborato da due studi e da una società esperta in impianti, l'architetto Laura Ferrario. Le prime novità riguardano la forma della sala, modificata per migliorare l'acustica e la visibilità degli spettatori grazie all'utilizzo di alcuni programmi informatici che hanno simulato la loro posizione nell'area. Questo spazio conterrà anche una fossa dedicata all'orchestra e potrà essere chiusa aumentando la capacità della sala. Modifiche anche nella curvatura della struttura, resa più flessibile e quindi più adatta ai vari tipi di spettacoli che verranno ospitati dal nuovo spazio culturale cittadino. Riviste anche l'area del palco, con la cancellazione di alcune sedute mobili, e i due piani interrati grazie allo studio in base alla corretta dimensione dei macchinari che ospiteranno. Le modifiche riguardano anche la copertura, ora rivista dopo i suggerimenti dei Vigili del fuoco. La percezione esterna della struttura, comunque, non muterà. Non cambierà nemmeno la sua colorazione, un verde estensivo che si automanterrà grazie all'umidità e che sarà in grado di condurre lentamente l'acqua piovana verso i pozzi. Confermata anche la presenza dei materiali metallici sull'esterno della struttura. Una scelta, questa, che ricorderà gli strumenti musicali. I cittadini, inoltre, potranno vedere quel che succede all'interno del nuovo teatro cittadino anche solo camminando lungo via Dante, grazie alle vetrate posizionate sul lato frontale della struttura.

Diverse, invece, le conferme rispetto al progetto iniziale presentato al Comune nel 2014. Nell'area sorgeranno infatti sia la palazzina dedicata agli uffici sia le strutture dedicate alla residenza e al commercio che avranno a loro disposizione due piani interrati di parcheggi. Le scale e i servizi, invece, continueranno a essere posizionati sui bordi della struttura che sarà in grado di ospitare un numero massimo di 700 spettatori. Non eliminato nemmeno il corridoio che attraverserà l'area e che rimarrà interamente pedonale. Lo scarico delle merci e dei materiali di scena, invece, avverrà lungo via Castelli Fiorenza, in un'area appositamente riservata anche per la sosta dei mezzi pesanti. Non verranno creati dei parcheggi destinati alle auto degli spettatori. Chi si recherà al teatro dovrà infatti lasciare la propria autovettura nei pressi della stazione o nei parcheggi delle vie Garibaldi, Meda, Milano e San Giorgio. Possibile, comunque, la sottoscrizione di una convenzione col limitrofo supermercato di corso Europa.

Gli ultimi dettagli emersi durante la seduta della commissione riguardano la realizzazione materiale della struttura. La bonifica dell'area è già terminata e la proprietà, dopo l'autorizzazione di Città Metropolitana, inizierà gli scavi. Chi si aggiudicherà la gara d'appalto avrà poi a disposizione due anni per costruire l'opera che verrà messa a bando col valore di 10,190 milioni di euro. Il collaudatore della struttura verrà nominato dal Comune mentre la proprietà dovrà pagare le spese di progettazione e quelle legali. Il percorso, nel frattempo, procede velocemente. Il sindaco Pietro Romano ha infatti anticipato che nel prossimo mese di gennaio verrà protocollato in Comune il progetto definitivo che anticiperà il bando e l'assegnazione dei lavori. Ancora assente, invece, il progetto che riguarda la piazza d'ingresso al teatro.