Una delle meraviglie di Villa Arconati è pronta per arricchire una mostra che verrà allestita nella splendida e suggestiva sede delle Scuderie del Quirinale. Si tratta della copia in gesso della statua giacente di Gaston De Foix conservata nell'omonimo camerino, una delle stanze ancora non aperte al pubblico della "piccola Versailles" di Castellazzo.

Il monumento funebre a Gaston De Foix (nella foto) è un'opera di scultura tardo rinascimentale in marmo bianco che venne realizzata a Milano, senza essere mai completata a causa dell'invasione di Milano del 1521 da parte dell'imperatore Carlo V, da Agostino Busti tra il 1515 e il 1522. I frammenti sono oggi divisi tra i musei del castello sforzesco di Milano, il Victoria and Albert museum di Londra, la Pinacoteca Ambrosiana di Milano, palazzo Madama di Torino e il Prado di Madrid. I numerosi pezzi realizzati non furono mai assemblati e la gran parte di essi venne acquistata dai conti Arconati nel diciottesimo secolo e vennero poi conservati in un camerino appositamente realizzato. La stanza conserva ancora oggi il calco in gesso della statua giacente del giovane Gaston De Foix, la parte centrale dell'intero monumento funebre dedicato al condottiero francese che perse la vita nella battaglia di Ravenna del 1512 tra l'Impero Spagnolo, lo Stato Della Chiesa, il Ducato di Ferrara e il Regno di Francia.

L'importante opera artistica, grazie al parere favorevole di Fondazione Augusto Rancilio, andrà quindi ad arricchire la mostra "Il museo universale. Dal sogno di Napoleone a Canova" curata da Valter Curzi, Carolina Brook e Claudio Parisi Pressice per focalizzare l'attenzione del pubblico sull'anniversario del rientro a Roma dei capolavori artistici e architettonici dello Stato Pontificio requisiti dai napoleonici che, dopo averli inviati a Parigi, intendevano esporli nel nascente museo del Louvre. L'esposizione, allestita nelle scuderie del Quirinale e arricchita dalle opere del Perugino, del Canova, di Tiziano e di Tintoretto, rimarrà a disposizione del pubblico dal 16 dicembre al prossimo 12 marzo e segna un evento storico per Villa Arconati. La copia in gesso della statua giacente di Gaston De Foix, richiesta dai curatori dell'esposizione, ha lasciato per la prima volta nella sua storia la sede della "piccola Versailles" di Castellazzo dopo essere stata oggetto di un lavoro di consolidamento, pittura e restauro operato da un team di esperte restauratrici che le hanno permesso di tornare al suo antico splendore.