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Primo passo per il bilancio partecipativo di Bollate

Primo incontro sul progetto che permetterà ai cittadini a quali progetti destinare 400mila euro

Bollate inizia il suo percorso verso il bilancio partecipativo. Nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 14 dicembre, nell'aula consiliare del municipio di piazza Moro, si è infatti svolto il primo incontro dedicato a questo nuovo progetto che permetterà ai cittadini di scegliere a quali progetti destinare 400mila euro stanziati dal bilancio comunale. All'appuntamento hanno partecipato numerosi cittadini e gli esponenti di diverse associazioni e di alcuni comitati attivi in città. Lo slogan scelto per il progetto è "Decidi tu". Quattro le macro aree interessate dal bilancio partecipativo: 50mila euro verranno destinati alla cultura, allo sport e ai giovani; 50mila euro per la voce famiglia e solidarietà; 100mila euro per l'ambiente; 200mila euro per gli edifici scolastici.

"La partecipazione dei cittadini è importante per la nostra giunta e lo abbiamo già dimostrato attraverso i consigli comunali e gli incontri con la cittadinanza che si sono svolti anche nelle frazioni o col referendum sulla ztl. Il bilancio partecipativo dovrà essere vissuto in relazione coi cittadini. Abbiamo deciso di stanziare una somma significativa e potremo avvalerci di un consulente esterno che ci aiuterà in questa attività e che controllerà l'operato del Comune. I progetti che risulteranno vincenti dovranno essere attuati e realizzati entro fine 2017. L'iter, infatti, dovrà essere rapido" ha spiegato l'assessore al bilancio Giuseppe De Ruvo (nella foto). La parola è poi passata a Cristina Rogati, il consulente che curerà il nuovo progetto della giunta Vassallo: "Abbiamo già affrontato questa esperienza in altri Comuni raccogliendo degli ottimi risultati. L'amministrazione comunale deve rappresentare tutti i cittadini e questo progetto permetterà alle associazioni di mettersi in rete e all'ente di aumentare la sua efficacia. È una palestra di democrazia e partecipazione. Dobbiamo superare il problema della bassa partecipazione e permettere al Comune di realizzare effettivamente questi progetti, garantendo che le istruttorie siano preparate adeguatamente. L'obiettivo del Comune è capire cosa serve effettivamente alla comunità".

Quello che si è svolto nel tardo pomeriggio di martedì 14 dicembre, però, è solo il primo passo di un lungo cammino. Entro il 20 febbraio, infatti, i cittadini dovranno ideare un progetto e compilare i questionari. Lo stesso progetto, per poter risultare vincente, dovrà essere sostenuto da diversi iscritti che compileranno in maniera identica i vari questionari che dovranno essere consegnati al Comune entro il 20 marzo. L'ente poi, dopo lo studio di fattibilità tecnica ed economica, sceglierà le migliori sette proposte per ognuna delle quattro categorie previste. I progetti potranno poi essere presentati dai proponenti attraverso i vari mezzi di comunicazione, come per esempio il sito internet del Comune, e con una serata a loro dedicata.

Il 28 maggio, infine, la consultazione popolare. Alla scelta dei progetti vincenti potranno partecipare i giovani che hanno compiuto i 14 anni di età e anche i non residenti a Bollate, se dimostreranno di avere uno stretto rapporto con la città. I cittadini, dopo il voto, potranno consultare sul sito internet del Comune lo stato di avanzamento dei lavori che porteranno alla realizzazione dei progetti vincenti. I fondi che non verranno utilizzati nel 2017 rimarranno a disposizione della seconda edizione del bilancio partecipativo di Bollate, quello del 2018.

Leggi anche: Bollate, il bilancio partecipativo è realtà

Redazione
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Pubblicato il 15 Dicembre 2016
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