Pugno duro del Comando della Polizia locale di Rho nei confronti degli spacciatori. Due gli arresti effettuati nella giornata di ieri, martedì 29 novembre, nei pressi del liceo "Majorana" di via Ratti. Le manette sono infatti scattate per un 26enne marocchino, clandestino in Italia, con alle spalle una lunghissima serie di precedenti per spaccio di sostanze che, oltre che per lo stesso reato, è stato arrestato anche porto abusivo di armi. Identificato e denunciato anche il suo il complice, un 28enne anch'egli marocchino. Entrambi sono risultati senza fissa dimora.

I due erano già sfuggiti all'arresto nell'aprile 2013, quando si trovavano davanti al liceo "Majorana" a bordo di un'autovettura priva di assicurazione. Gli agenti della Polizia locale rhodense, impegnati da tempo nei servizi di tutela scolastica, avevano notato il via vai di giovani nell'area boschiva alle spalle del plesso scolastico di via Ratti, accertando che proprio in quell'area avveniva lo spaccio di cocaina ed eroina. Una volta completata l'osservazione ecco l'intervento. I due spacciatori, durante il blitz della Polizia locale, hanno provato a dileguarsi fuggendo nei campi. Uno di essi, una volta raggiunto, ha poi tentato di prendere una spada, una katana giapponese lunga un metro, allo scopo di fronteggiare gli agenti. Il 26enne è poi stato ammanettato e arrestato dagli agenti della Polizia locale.

I ghisa rhodensi hanno inoltre sequestrato 80 grammi di sostanze stupefacenti, tra cocaina ed eroina, già confezionate in dosi, un bilancino elettronico, materiale per il confezionamento e 300 euro in contanti. Sequestrata anche la spada detenuta da uno dei due spacciatori. L'arma veniva utilizzata dal marocchino, a sua detta, per fronteggiare eventuali minacce di altri suoi concorrenti e per intimidire i compratori non intenzionati a pagare la sostanza stupefacente da lui venduta. L'uomo, al termine degli atti di rito, è poi stato tradotto in carcere. Contestate anche cinque violazioni amministrative ad altrettanti acquirenti. Un'operazione, quest'ultima, che ha permesso il sequestro di 5 grammi in dosi di cocaina ed eroina.