Due esecuzione di ordinanze di carcerazione: una per violenza sessuale e la seconda per maltrattamenti in famiglia. E due arresti per clandestinità. E’ questo il bilancio della conferenza stampa tenuta questa mattina dal capitano dei Carabinieri di Legnano Leonardo Acquaro, a capo dell’Arma dell’Altomilanese. La prima ordinanza di carcerazione è stata eseguita ai danni di un cittadino pugliese residente a Legnano condannato per una violenza sessuale perpetrata nel 1998. L’uomo, di 58 anni, aveva già scontato per questa condanna una parte della pena. Adesso una nuova sentenza lo ha condannato ad altri due anni e per lui sono scattate nuovamente le manette. La seconda ordinanza è stata invece eseguita a carico un albanese, 40 anni anche lui di Legnano, condannato per maltrattamenti ai danni della moglie che da lui aveva subito anche minacce e ingiurie. Il fatto risale allo scorso agosto e concluso l’iter giudiziario si sono aperte ieri per lui i cancelli del carcere milanese di San Vittore. In manette infine anche due algerini rispettivamente di 25 e 23 anni, già intimati in passato a lasciare il nostro Paese perché sprovvisti del regolare permesso di soggiorno. Non avendo ottemperato all’obbligo di espulsione, sono stati arrestati durante un controllo sul corso Sempione effettuato dai Carabinieri di Cerro Maggiore. Il tutto a dimostrazione del massiccio lavoro di prevenzione e controllo che l’Arma del Comando di Legnano porta avanti sul nostro territorio.