Non mollare mai: la testimonianza di Nicole Orlando
Con l'atleta pluripremiata, sul palco del teatro di via Dante, Guido Marangoni, papà di una bambina con la Sindrome di Down...
"Raccontare storie belle" e così è stato a Castellanza con Nicole Orlando e Guido Marangoni ospiti dell'associazione Amici Team Down. Era pieno il teatro di via Dante: in sala tanti giovani dell'oratorio, adulti e persone con Sindrome di Down. Non si può parlare di una lezione di vita, ma sicuramente di concetti su cui riflettere insieme, in modo ironico grazie alla comicità di Marangoni e alla simpatia di Nicole.
Oltre a quattro ori e un argento in atletica leggera, Nicole Orlando ha partecipato a Ballando con le Stelle ed è stata tra l'altro citata nel discorso di fine 2015 dal Presidente Sergio Mattarella. Il suo motto? Ovviamente "Vietato dire non ce la faccio", titolo del libro che ha scritto insieme ad Alessia Cruciani. Proprio nel libro, Nicole specifica il significato di Sindrome di Down: «Down è un cognome, non un aggettivo. Non significa "inferiore, in basso, giù". Non bisogna tradurlo dall'inglese. Il signor John Langdon Down è il dottore che per primo, nel 1866, ha messo insieme le caratteristiche della sindrome. Sarebbe stato meglio se, al posto di Down, si fosse chiamato John Langdon Up. Oppure John Langdon Beautiful. Oggi saremmo tutte persone beautiful, belle. Io avrei preferito che si fosse chiamato John Langdon Happy! Perchè mi sento sempre super felice, ecco».
Accanto a Nicole, Guido Marangoni, papà di Anna, una splendida bambina con la Sindrome di Down: «Tutti hanno disabilità, alcune esplicite, altre più nascoste che possiamo chiamare fragilità – ha sottolineato Marangoni -. Bisogna abituarsi a dire "con" la sindrome di Down perchè vogliamo solo dire che la persona possiede una caratteristica, come avere gli occhi azzurri o i capelli biondi. Bisogna portarsi tutti allo stesso piano per guardarsi meglio negli occhi».
«Nicole come si sta con la Sindrome di Down?» ha domandato uno dei presenti. «Si stà alla grande!» la pronta risposta della giovane sportiva, che nella vita ha anche recitato: «Con i miei fratelli ho partecipato ad un musical dove io interpretavo Becky, una studentessa con la Sindrome di Down e presa di mira dai bulli della scuola». Prima di dar spazio a selfie ed autografi, Nicole ha salutato tutti ricordando il suo motto: «Rincorrete i vostri sogni con coraggio e senza paura»
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