I classici a scuola di fabbricazione digitale
Vinto il bando del MIUR con il progetto Sunrise, al via cinque Learning Weeks alla LIUC...
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Gli studenti dei licei classici a scuola di scienza e tecnologia. Grazie al progetto SUNRISE (Smart Up Network Rising In Scientific Education), i ragazzi di quattro licei classici della provincia di Varese hanno potuto sperimentare la loro creatività nell’uso di strumenti di fabbricazione digitale, con tecnologie come stampanti 3D e schede Arduino, e in prospettiva anche robot e droni. La proposta del laboratorio SmartUp della LIUC, dove si è svolta dal 16 al 20 gennaio la prima delle cinque Learning Weeks “Creattiviamo”, ha visto coinvolti il “Pascoli" di Gallarate, il “Crespi” di Busto Arsizio, il “Legnani” di Saronno e il “Cairoli” di Varese.
I professori della LIUC non hanno fornito indicazioni ai gruppi di lavoro sugli oggetti da progettare, ma li hanno seguiti per sviluppare insieme a loro nuovi modelli di uso didattico della tecnologia, oltre che per insegnare come presentare il loro prodotto.
Spiega il professor Luca Mari: «Il progetto si propone di sperimentare concretamente modalità per promuovere e diffondere nelle scuole una cultura scientifica e tecnologica umanistica, in cui precisione e rigore si coniugano con fantasia e creatività, e le discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) diventano abilitatori di pensiero costruttivo, critico, perfino ludico».
Al termine di questa prima Learning Week, gli studenti coordinati dalla project manager Linda Pacicco hanno presentato oggi, 20 gennaio, le loro proposte: prototipi appartenenti all’ambito dell’oggettistica, come un porta matite a forma del busto di Giulio Cesare, un contenitore per caramelle con la fattezza di un orecchio, un simpatico coniglio porta lenti a contatto; poi utensili per la cucina, come uno sgrana-melograno e una teiera provvista di un sistema per spremere le essenze contenute nella bustina.
Un modo, quindi, per aiutare le scuole a diventare luoghi di creazione, dove “si fanno” scienza e tecnologia e si sviluppa la creatività individuale e di gruppo. Anche, a maggior ragione, in un liceo classico.
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