Accogliere i profughi in città, questa la  proposta del consigliere Michele Palazzo di “Sognare insieme Castellanza”. «A Gorla Minore – spiega Palazzo – esiste un Centro in cui sono alloggiati ragazzi africani, con età variabile dai 18 ai 30 anni, in attesa di sostenere il colloquio con la Commissione Territoriale, che potrà riconoscere loro lo “status” di rifugiato e la concessione del relativo permesso di soggiorno. Il Centro è stato imposto dalla Prefettura di Varese all’Amministrazione locale e nei prossimi mesianni sono previsti ulteriori e imponenti arrivi di rifugiati dal nord e centro Africa, che il Ministero dell’Interno distribuirà su tutto il territorio nazionale, in misura proporzionale ai residenti».

Il progetto SPRAR prevede che l’affidamento della gestione dei profughi sia assegnato direttamente ai Comuni, i quali individueranno l’ente gestore, che verrà controllato e governato dalla Amministrazione comunale. «I Comuni aderenti al progetto – spiega ancora il consigliere di minoranza – non entreranno in altre quote di assegnazione di “richiedenti asilo”: i costi dell’accoglienza saranno interamente coperti dal Ministero dell’Interno». 

«Certo che la mozione verrà inserita e discussa nel prossimo Consiglio comunale – scrive Palazzo -, chiedo che vengano attivare tutte le procedure necessarie affinché il Comune di Castellanza aderisca al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati – SPRAR in collaborazione con le associazioni di volontariato sociale e partecipi al prossimo bando indetto dal Ministero degli Interni».