Partecipiamo: «Caputo, meglio che ti dimetti»
Il gruppo di maggioranza riflette sul comportamento di Mino Caputo, eletto con la lista vincente e passato poi all'opposizione...
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del consigliere Gigi Croci in qualità di capogruppo della lista di maggioranza, "Partecipiamo", inirente il comportamento del consigliere di minoranza Romeo Caputo.
La Lista civica Partecipiamo prende atto dell’operato di questi mesi del consigliere Romeo Caputo eletto nelle file di tale lista ed esprime le seguenti considerazioni:
Gravissima è stata la scelta fatta di dare le dimissioni dal nostro gruppo consiliare esattamente 3 giorni dopo la proclamazione del Sindaco ed inaccettabili sono le motivazioni da lui addotte.
I comportamenti e le scelte successive sono state altrettanto gravi:
-ha quasi sempre assunto le stesse posizioni delle minoranze, che durante la campagna elettorale aveva costantemente criticato (da rileggere le sue dichiarazioni sugli esponenti delle minoranze, con i quali ora collabora fattivamente).
-ha firmato l’esposto alla Corte dei Conti sull’area Ex Peplos/Bosco Cantoni, mettendo in dubbio la legittimità delle nostre scelte, tra l’altro discusse e condivise nel gruppo Partecipiamo anche durante la campagna elettorale. Ci chiediamo come mai i suoi dubbi sulla nostra “onestà” sono emersi solo dopo l’esito delle elezioni?
-ha firmato il volantino delle minoranze in risposta al nostro bilancio/resoconto sui primi 150 giorni di amministrazione, volantino che esprime un giudizio meramente politico e che non riconosce gli evidenti passi concreti messi in campo.
– durante l’ultimo consiglio comunale ha dato prova di una completa sfiducia nei nostri confronti mettendo in dubbio la serietà con la quale siamo abituati a lavorare e a produrre atti e si è inoltre permesso addirittura di “raccomandare” maggior tranquillità a chi stava rispondendo ad attacchi ed insulti gratuiti da parte dei suoi attuali alleati
In questi giorni ha criticato nuovamente il nostro operato, utilizzando l’argomento del fallimento della Tmc peraltro e stranamente a distanza di mesi dall’epoca dei fatti contestati. E’ imbarazzante che utilizzi il dramma di persone che hanno perso il lavoro per attaccare immotivatamente l’Amministrazione.
Ci sarebbero altri suoi comportamenti in contrapposizione con l’amministrazione, l’elenco sarebbe lungo ma i motivi sopra elencati sono più che sufficienti purtroppo per prendere atto che di fatto Romeo Caputo ha “usato” il nostro gruppo PARTECIPIAMO per garantirsi un posto in consiglio comunale e poi ha assunto atteggiamenti, comportamenti e scelte che sono in netta contraddizione con i nostri principi ispiratori.
Facendo così ha tradito gli elettori che lo hanno votato non come indipendente, ma come membro della lista Partecipiamo di cui ora non fa più parte.
Ha smentito dunque nei fatti la dichiarazione da lui fatta al momento delle dimissioni: “nella misura in cui i principi e le idealità che hanno fatto nascere il gruppo Partecipiamo verranno rispettati io sosterro’ l’amministrazione”.
Più volte ha affermato di non essere spinto da spirito polemico, ma dal rispetto della verità; a fronte di questa sua eccessiva autostima vorremmo ricordare a Mino Caputo che non è lui nè il detentore della verità , ma può solo esprimere la sua versione dei fatti, nè il garante del gruppo Partecipiamo, ma lo sono i promotori del gruppo ed i cittadini che ci hanno sostenuto con il loro voto dandoci il mandato di amministrare la Città.
Pertanto per rispetto nei confronti dei cittadini Castellanzesi e dei componenti del gruppo PARTECIPIAMO, lo invitiamo per correttezza a DIMETTERSI dal Consiglio Comunale e ad evitare in futuro ulteriori strumentalizzazioni e polemiche fine a se stesse che servono solo per una mera visibilità personale e non fanno il bene della città e dei suoi cittadini.
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