Signor Sindaco la ringrazio, ma forse ha frainteso, qui non ci sono né “complotti” politici né sprovveduti e petulanti  perditempo. Lei sta perdendo l’occasione di ascoltare e venire incontro ai suoi cittadini. Non è facendo la voce grossa che i malumori si mettono a tacere, ma con l’ ascolto  e il confronto.
Le nostre rimostranze non sono “un fatto personale”, ma frutto di motivate preoccupazioni. Se lei però preferisce pensarla diversamente, ha trovato una buona scorciatoia per lavarsene le mani.
A prescindere da facili insinuazioni e scontate risposte, mi amareggia molto notare che questi nostri fondati timori non siano vissuti come PRIORITA’ e al danno si aggiunga la beffa di essere sminuiti, quasi a voler, di riflesso, sminuire il problema.
Abbiamo sbagliato nel rivolgerci a chi ci rappresenta? Giudichi lei!
In ogni caso, sarà mia premura raccogliere ulteriori informazioni presso gli organi interessati, sperando di riprendere il discorso con un interlocutore maggiormente disponibile al confronto.

LETTERA FIRMATA

Stamane, durante l'incontro Giunta – stampa locale, sollecitato in materia il sindaco Vitali ha ribadito il concetto che la scelta del Comune di ridurre progressivamente questo supporto non è stata una decisione improvvisa, né presa in autonomia, bensì adottata in accordo con i dirigenti scolastici e con i presidenti dei Consigli d’Istituto.  Per cui il Comune continuerà ad erogare il servizio, nella modalità concordata con le scuole, destinando le restanti risorse soprattutto nell'ambito dell'handicap sempre riferito al mondo scolastico.
LEGNANONEWS