Truffe dietro la porta: pochi anziani all’incontro
Il sindaco ha già annunciato di riproporre l'iniziativa, rivendo le modalità di comunicazione - Utili consigli per capire se fidarsi o meno di chi suona alla porta...
Non ha avuto l'esito sperato l'incontro promosso dall'amministrazione comunale di Castellanza insieme a Carabienieri e Polizia Locale, per aiutare gli anziani a riconoscere e "sventare" tentativi di truffa dietro la porta di casa. Circa una ventina gli intervenuti alle 16 alla scuola Carolina Albasio: l'orario è stato scelto proprio perchè più adatto al targhet di riferimento. Presenti il sindaco Mirella Cerini insieme all'assessore alla sicurezza Giuliano Vialetto, il comandante della Polizia Locale Francesco Nicastro, il vice commissario Marco Gorrasi e il luogotenente della stazione di Castellanza Salvatore Penza.
Le Forze dell'ordine hanno subito spiegato che per capire se fidarsi o meno di chi suona alla porta di casa, bisogna innanzitutto verificare con una telefonata da quale servizio sono stati mandati i tecnici e per quale motivo. Nessun ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, rimborsi o la sostituzione di banconote false date erroneamente. Prima di partire, rendere sicure le finestre con idonee inferriate e dotarsi di una porta blindata con serratura antifurto. Se possibile, il consiglio dato è stato anche di installare un dispositivo automatico che accenda luci, radio o televisione, ad intervalli di tempo.
Importante poi non tenere in casa somme elevate di denaro, gioielli o oggetti di valore ma soprattutto, non farlo sapere fuori dall'ambiente familiare. Tra le precauzioni anche quella di non accumulare posta o pubblicità nella cassetta delle lettere, magari chiedendo ad un vicino di ritirarla, perchè potrebbe insospettire circa un'assenza da casa. Ancora, attenzione a quando si utiliazza il bancomat o si viene osservati in banca o all'ufficio postale: in questo caso sarebbe opportuno fermarsi a parlarne con impiegati o vigilanti.
«Mi spiace che abbia avuto poco riscontro. Riproporreremo sicuramente l'iniziativa, rivedendo le modalità di comunicazione – ha commentato il primo cittadino – perchè è importante parlarne. L'incontro mi era stato proprio richiesto sia dagli anziani sia dai loro figli, esasperati dai molteplici tentativi di truffa dietro la porta di casa».
Durante l'incontro è stato ricordato che per qualsiasi problema bisogna chiamare il 112 o lo 0332/650105 (Stazione Carabinieri di Cuneo)
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.