Torna a Busto Eventi in Jazz. Quatro serate e oltre 40 eventi collaterali che da sabato 19 novembre animeranno la città. La manifestazione è stata presentata ieri, 16 novembre, dall'assessore alla cultura Paola Magugliani alla concessionaria Paglini di Castellanza.

Direttore esecutivo del festival musicale il musicista Gigi Marrese, affiancato dal direttore artistico Mario Caccia. Diverse poile collaborazioni: Jazzaltro, Nuova Busto Musica, Comunità Giovanile, Famiglia Bustocca, Mandolinisti Bustesi, ICMA, Baff, One Tv, Gruppo Agesp. 

Le serate saranno tutte ad ingresso libero e gratuito. 

Sabato 19 novembre, alle 21, al Teatro Sociale si esibirà il quintetto The Cube, il quale vanta due episodi discografici, di cui uno registrato a Busto Arsizio, nella Comunità Giovanile. Il gruppo è capitanato dal pianista Dado Moroni, uno dei jazzisti italiani più noti e apprezzati a livello internazionale. Con lui il bassista Riccardo Fioravanti, con l'ausilio dei pilastri Stefano Bagnoli ed Enzo Zirilli, oltre a Davide dulbecco alla marimba, strumento di forte connotazione percussiva. 

Domenica 20 novembre, alle 21, al teatro san Giovanni Bosco, Gianni Cazzola, "il padre della batteria jazz italiana", celebrerà i sessant'anni della sue carriera presentando il suo ultimo progetto, Fast e Fats 5tet. Per l'occasione, ci saranno alcuni ospiti che rappresentano passato e presente: il clarinettista Alfredo Ferrario, campione assoluto dello strumento ad ance, e Guido Manusardi, vanto pianistico italiano nel mondo. 

Sabato 26 novembre, alle 21, al Teatro San Giovanni Bosco, il trombettista più celebrato al mondo, Jeremy Pelt, sarà a Busto con il suo quintetto che rappresenta quanto di meglio e vitale offre oggi la scena statunitense. 

Domencia 27 novembre, alle 21, al Teatro Sociale, chiuderà la rassegna un concerto vibrante, struggente e al tempo stesso di qualità superiore. I Cordoba Reunion, una delle massime espressioni del latin jazz, è composta da quattro artisti argentini, di Cordoba, oggi residenti in diversi Paesi (Francia, Italia e Argentina). Da 10 anni si esibiscono sulle scene di tutto il mondo con una vena compositiva, dal tango alla chacarera, dalla zamba al chaya. 

A completare il programma una serie poi di eventi collaterali, come la mostra Jazz a Palazzo Cicogna fino al 27 novembre: fotografie dedicate ai concerti e al ritratto posato, dalle quali emerge la personalità degli artisti. Nono mancheranno inoltre esibizioni per le strade, in prossimità dei locali del centro in orario da aperitivo, e una proiezione con Elettro Jazz dj set a Villa Calcaterra venerdì 25 novembre alle 21. Previste anche lezioni dedicate alla storia del jazz per gli studenti delle scuole cittadine.