(Manuela Zoni) – Legnano si prepara a manifestare contro la violenza sulle donne con incontri, spettacoli e approfondimenti. In prima linea gli studenti degli istituti superiori legnanesi (Bernocchi, IAL, Dell'Acqua e Galilei) che interverranno in piazza San magno nellla giornata clou di domenica 27 novembre dedicata alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre). "Diamo voce ai giovani. Emozioni, riflessioni, storie di vita quotidiana": questo il titolo del pomeriggio organizzati dal Comune insieme alla Commissione Femminile e Pari Opportunità, che vedrà la piazza allestita con installazioni realizzate dal liceo artistico Dell'Acqua. 

«Il cambiamento culturale non può che partire dall'educazione» sottolinea l'assessore alle pari opportunità Chiara Bottalo, «l'impegno della scuola si declina anche in queste manifestazioni – commenta invece la vicepresidente del Liceo Galilei, Ornella Ferrario -, racconteremo storie attraverso le parole, il movimento e la danza: tutto nasce da idee degli studenti e dalle loro abilità»

A precedere la giornata in piazza, domenica 13 novembre alle Gallerie Cantoni (dalle 10 alle 17), la Commissione sarà presente con uno stand informativo dove sarà distribuita documentazione di pubblica utilità, come il regolamento contro la pubblicità offensiva a cui ha aderito anche il Comune. Giovedì 24 novembre poi, a Palazzo Leone da Perego (ore 21), Livia Turco, della Fondazione "Nilde Iotti", parlerà delle leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia, mentre dal 12 al 30 novembre in biblioteca ci sarà un angolo culturale a tema. Per l'occasione le librerie La Nuova Terra e Galleria del Libro apporteranno uno sconto sui libri e allestiranno a tema le loro vetrine.  

Diverse poi gli eventi organizzati con le realtà del territorio: Giuliana Sgrena sarà ospite a Legnano venerdì 18 novembre (Sala Stemmi del Comune, ore 21) per la presentazione del libro "Dio odia le donne", un racconto che tratta il rapporto tra i tre monoteismi. Durante la serata, la scrittrice dialogherà con Paola Pessina, laica cattolica, e a Piera Mercedes Landoni, referente per la Rete Antiviolenza. A Cerro Maggiore invece sarà rappresentato lo spettacolo "AMORtE" (25 novembre, auditorium del Comune, ore 21), mentre a Rescaldina (26 novembre, auditorium del Comune, ore 21) lo spettacolo teatrale "Ferite a morte", attraverso un reading interpretato, «porterà in scena in modo particolare, anche ironico, la tragedia della violenza sulle donne – spiega l'attrice Antonella Costantino –. Sarà uno spettacolo per tutti, in particolare per i ragazzi. Vorremmo che lo spettatore torni a casa con la consapevolezza che non si può più restare indifferenti di fronte alle vicende quotidiane di violenza». 

Tutti gli appuntamenti sono rivolti a donne e uomini, in particolare alle giovani generazioni. «Tutti a diverso modo danno una mano, ma chi poi deve fare il passo principale sono le donne vittime di violenza – ha commentato Laura Corpaccini, presidente Filo Rosa Auser Legnano –. Attualmente sono 21 i casi in carico, per lo più tra i 30 e i 40 anni, italiane, con un reddito elevato e scolarizzate. La violenza è democratica, colpisce tutte». Qui l'articolo con i dati completi