L'area Cantoni, via Genova e via Barbara Melzi sotto la sorveglianza dei commercianti: da oggi parte formalmente il Controllo di Vicinato Commerciale che unisce le forze di chi vive quotidianamente il territorio e ne subisce anche frequentemente i danni causati dalla microcriminalità organizzata e del degrado. «Nessuna amministrazione da sola, insieme alle forze dell'ordine, può risolvere tutti i problemi legati alla sicurezza – ha commentato il sindaco Alberto Centinaio –. Fondamentale in questo senso la collaborazione, di cittadini e commercianti, che non solo aiuta a sensibilizzare la comunità sul tema della sicurezza, ma aiuta anche a ritrovare il senso di collettività e di relazioni tra vicini». Il progetto che coinvolge i commercianti è stato presentato alla Vinoteca sul Lungo Olona. 

Al momento il controllo di vicinato residenziale, vede nove aree attivate e una in fase di attivazione in via De Gasperi, mentre quello commerciale tre zone, per un totale di 500 persone coinvolte. Un progetto, il cui costo è di soli 1220 euro per la segnaletica, e che sta crescendo per quanto riguarda le persone coinvolte, ma anche dal punto di vista delle segnalazioni. A a fine maggio al Comando di Corso Magenta erano arrivate 36 segnalazioni, ad oggi cresciute a 147. A fronte di queste, 80 hanno dato luogo ad attività di back office, 10 hanno permesso di perseguire legalmente un illecito e in 55 casi è stata applicata una sanzione amministrativa, la maggior parte di queste in relazione al degrado e all'abbandono di rifiuti. 

«Siamo usciti dalla fase in cui il cittadino segnala i problemi in modo asettico e a volte polemico – ha osservato il comandante della Polizia Locale, Daniele Ruggeri –. I commercianti possono essere un aiuto prezioso perchè sono i primi ad accorgersi di quello che succede, soprattutto in area Cantoni. Questa collaborazione è fondamentale per contrastare i problemi di sicurezza in modo più efficace». La Polizia Locale ha messo a punto inoltre un'applicazione dedicata al controllo di vicinato e utilizzabile per il momento solo dagli iscritti al progetto. 

«Siamo i primi in Italia ad attivare il controllo di vicinato a livello commerciale – ha aggiunto Valter Valsecchi (volontario responsabile) -. Il nostro è un impegno attivo e di collaborazione reciproca: abbiamo realizzato chat dove ogni commerciante può comunicare con gli altri della zona e con la Polizia Locale, per aiutare così gli agenti a creare mappature precise su quello che succede in una determinata area. Chi aderisce, residenti e commercianti, vengono "istruiti" a come e a chi segnalare il problema di cui sono a conoscenza. Il controllo di vicinato è ormai un progetto che coinvolge quasi tutti i comuni dell'Alto Milanese e che serve a risolvere non solo problemi di sicurezza, ma anche di decoro urbano. In questo, le amministrazioni locali sono indispensabili».