Una dura lotta contro la leucemia, tre lunghi anni di cure e terapie senza perdere la speranza. E poi il trapianto. Vittorio non ha mai mollato, sempre con il pollice in su. Ora il "piccolo guerriero" di Parabiago sta meglio e mostra tutta la sua energia nel voler recuperare il tempo scolastico perduto. Una possibilità arriva da tre insegnanti in pensione: una "scuola a domicilio" realizzata grazie all'amministrazione comunale.

Vittorio è iscritto alla scuola primaria paritaria Madre Geltrude Comensoli a San Vittore Olona, ma ha frequentato soli per pochi mesi. Durante la sua degenza in ospedale ha frequentato la scuola interna al Centro Maria Letizia Verga a Monza, ma il sogno è quello di tornare nel suo istituto per frequentare la terza. Prima di tornare a pieno ritmo, però, serve ancota del tempo di preparazione scolastica e "fisica" perché il suo sistema immunitario è ancora vulnerabile. Da qui l’iniziativa del Comune di promuovere un incontro tra la coordinatrice della scuola, Germana Re, la maestra di Vittorio, Veronica Villa e le tre "nuove" insegnanti: Antonietta Grandinetti, Vignati Maria Grazia e Graziana Marconi.

«Vittorio è un guerriero e un esempio per molti -afferma l’assessore all’istruzione Adriana Nebuloni– incontrarlo di persona è un’esperienza incredibile perché scuote l’animo nel constatare quanta forza e determinazione ci possano essere in un bambino, soprattutto davanti a una malattia come la sua. Ma ora il nuovo midollo ha iniziato a lavorare e fa ben sperare, siamo tutti più sollevati e auguriamo a Vittorio buono studio. Rivolgo i miei ringraziamenti alle maestre di Parabiago Antonietta Grandinetti, Vignati Maria Grazia e Graziana Marconi per la loro disponibilità a coordinarsi con la scuola nell’accompagnare Vittorio nel suo percorso scolastico perché il ‘guerriero’ ha davvero una gran voglia di tornare a scuola!».