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Ultrà della Pro Patria arrestato per spaccio

Non poteva più entrare negli stadi a causa delle intemperanze commesse dopo una partita nel 2015...

Tifoso della Pro Patria colpito da daspo finisce in manette come spacciatore. L'uomo è finito in carcere per possesso di cocaina destinata allo spaccio.

Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Busto Arsizio aveva raccolto notizie relative all'attività illecita del 32enne già noto alla Polizia per la sua militanza in un gruppo ultrà della Pro Patria. Proprio la sua passione calcistica, infatti, gli è "costata" (nel mese di gennaio del 2015) una denuncia e il D.A.SPO. per 5 anni. L'arrestato, armato di cinghia, aveva assaltato l’autobus che trasportava i tifosi del Pavia al termine della partita.

Ieri, intorno alle 18 e 30 i poliziotti si sono dunque presentati a casa del giovane effettuandovi una perquisizione, che ha permesso di recuperare circa 25 grammi di cocaina, oltre a due dosi di hashish e a un bilancino di precisione.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 14 Ottobre 2016
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