«Non è che non abbiamo voluto pubblicizzare o non fare partecipare i commercianti o le associazioni cerresi, ma l'organizzazione dell'evento era in mano ad altri». Così il sindaco Teresina Rossetti risponde alle osservazioni della Pro Loco sull'organizzazione della Sagra del vino e dell'uva. L'evento di domenica scorsa è stato infatti gestito dall'associazione il Crivello e Confesercenti Legnano. Il Comune di Cerro Maggiore ha dato il patrocinio e il luogo per la festa.

«Prima di accusare, la Pro Loco dovrebbe sapere bene come sono andate le cose nell'organizzazione  – spiega la prima cittadina -. Se si dovesse tenere la seconda edizione della manifestazione, faremo presente agli organizzatori di coinvolgere le realtà cerresi».

E nel rispondere all'associazione guidata da Alex Airoldi, l'amministrazione fa un annuncio. L'area cani di Cerro Maggiore si farà. Ed entro l'anno. Il Comune realizzerà lo spazio dedicato agli amici a quattro zampe sul lato destro del parco del cimitero di Cerro Maggiore. Due i recinti che saranno realizzati: uno di 220 mq per i cani di grossa taglia e uno di 110 mq per i più piccoli. Le reti che saranno installate saranno alte 1,80m, per evitare che i quattro zampe più esuberanti possano scappare. L'intera realizzazione sarà a carico del Comune (30-35mila euro). Rifiutata, quindi, la proposta della Pro Loco di realizzare l'area cani a sue spese.

«Il problema con la Pro Loco è che hanno tanta buona volontà, ma poi i loro lavori non sono il massimo. Basti pensare alle aree verdi prese in carico a Cantalupo: una è stata dismessa e l'altra è passata all'associazione anziani – commenta l'assessore ai lavori pubblici Marco Lavazza -. Se qualcosa dovesse andare storta dopo l'installazione della cinta, chi ne risponderebbe? Siccome diventa un'opera pubblica, chi si impegna a realizzarla deve anche certificarla».