Cosa significa parlare di Pace, oggi?

«Significa cercare di ridare un contenuto ed un senso ad una parola spesso abusata, stravolta nel suo significato. Significa raccogliere una sfida: quella del nostro presente, così complesso e multiforme. Significa confrontarsi su temi attuali quanto talvolta scomodi. Significa promuovere il confronto, la conoscenza e, dunque, la comunità», risponde Elena Gasparri, Assessore alla Cultura.

    Si partirà martedì 27 settembre, con la proiezione di Human, il famosissimo film documentario di Yann Arthus-Bertrand. Sarà, questa, la prima delle tre proiezioni organizzate presso La Tela, bene confiscato alla mafia, con cui l'Amministrazione collabora attivamente. La serata ospiterà l'ONG Amani, impegnata da oltre 20 anni nelle periferie dell'Africa. L'11 ottobre si affronterà il tema dell'omosessualità, con la proiezione di Pride e la preziosa presenza di Arcigay. Il 25 ottobre, invece, la serata si concentrerà sulle migrazioni, con il film "Io sto con la Sposa". Gestirà il dibattito la scuola di italiano per stranieri e l'associazione Stranitalia.

    Ma non ci sarà solo cinema in questo intenso mese.

Ci sarà l'occasione di manifestare il proprio impegno a favore della pace domenica 2 ottobre, con una biciclettata in occasione della Festa del Rugareto, domenica 9 ottobre, partecipando alla storica Marcia per la Pace Perugia-Assisi, e domenica 16 ottobre, all'inaugurazione del Bosco della Pace.

    Anche la Biblioteca sarà in prima linea, nel weekend a lei dedicato. Sabato 22 ottobre, infatti, ospiterà Nausicaa Pezzoni, che presenterà il suo libro "La città sradicata", aiutandoci a riflettere sulla città dal punto di vista degli immigrati, e Davide Marchesi, che con il suo documentario "Lesvos" ci parlerà degli sbarchi in Grecia.

    Il mese si chiuderà sabato 29 ottobre con le note e la musica di Stranibanda, alla Tela.