Litiga con la moglie, cerca di darle fuoco, e appicca l'incendio in casa. Se l'è vista davvero brutta la donna 39enne di Samarate, salvata dalla furia omicida del marito dai Carabinieri di Busto Arsizio. Quando i militari sono arrivati sul posto, alle 4.30 di notte, l'abitazione di via Del Carro a Samarate, era già avvolta dalle fiamme.

L’uomo, Almlek Abdelhak, classe 1962, probabilmente in stato di alterazione psicofisica dovuta ad assunzione di sostanza stupefacente, al termine di un banale dissidio avuto con la moglie convivente si era barricato all’interno dell’appartamento: dopo avere chiuso la porta di ingresso dall’interno, ha cosparso con sostanza infiammabile, probabilmente alcool, la  donna e vari componenti d’arredo dell’abitazione. 

Nell'appartamento era presente anche il figlio di soli 10anni, ed il padre della donna, 68enne, pensionato,  residente a Varese ma che nel periodo estivo si trovava spesso a casa della figlia, che  ha lanciato l'allarme al “112”. I Carabinieri giunti di corsa davanti all'abitazione hanno sfondato la porta di ingresso dell’appartamento portando in salvo i componenti della famiglia. Questi nel frattempo avevano trovato riparo dall’uomo, che a tutti i costi cercava e voleva dar fuoco alla donna, all’interno della cucina. A causa delle inferriate alle finestre, la donna non aveva nemmeno la possibilità di fuggire all'esterno dell'appartamento.  

I carabinieri hanno poi bloccato ed immobilizzato il cittadino nordafricano ancora all’interno della casa in fiamme. Supportati dalle altre pattuglie tempestivamente giunte in supporto, i militari a scopo precauzionale hanno fatto evacuare i residenti dell’intero condominio, composto da 8 alloggi.

L’incendio è stato domato dai Vigili del Fuoco di Varese e  Busto Arsizio. L’abitazione coinvolta nell’evento, ora sotto sequestro, risulta completamente distrutta dalle fiamme e dichiarata inagibile, mentre i rimanenti condomini sono rientrati nei propri appartamenti. I Carabinieri hanno quindi svolto i necessari rilievi tecnico scientifici. Le tre parti offese, il bimbo, la madre ed il nonno, che hanno presentati lievi sintomi di intossicazione, sono state accompagnate all’Ospedale Busto Arsizio per una verifica precauzionale, e sono stati dimessi gia’ nelle prime ore della mattinata senza alcuna prognosi.

Il nordafricano arrestato per tentato omicidio e incendio doloso, al termine delle formalità di rito, è stato portato al carcere di Busto Arsizio a disposizione autorità giudiziaria. L'uomo era pregiudicato per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, reato commesso nel 1999.