Allena-menti e ArchiBiblioLAB, continua formazione alla Liuc
Gli studenti che devono scegliere il corso di studi universitario soddisfatti dell'esperienza in università...
Anche quest'estate, per una settimana, la Liuc di Castellanza ha ospitato circa 90 studenti del 3° e 4° anno delle scuole superiori consentendo loro di esplorare l’Università, viverla (potendo alloggiare nella Residenza) e comprendere gli sbocchi professionali di Giurisprudenza, Economia aziendale e Ingegneria gestionale.
Sono stati Allena-menti di nome e di fatto: il termine scelto per l’iniziativa di formazione, promossa in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, risponde pienamente alle intenzioni dell’ateneo.
“Sono stati giorni uno diverso dall’altro, molto utili a comprendere tre corsi di studio differenti tra loro e le possibilità professionali future”: ha commentato Sharon Scarpati (Finanza e Marketing “Carlo Dell’Acqua”, Legnano). “Utile e divertente”, ha aggiunto Roberta Turconi dello stesso Istituto: “Abbiamo simulato un processo come fossimo in un’aula di tribunale e lavorato alle stampanti in 3D”.
Andrea Farris (Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci”, Gallarate) ha invece raccontato: “Ho trascorso una settimana con altri studenti che non avevo mai visto prima, di cui sapevo soltanto il nome e con i quali, giocoforza, ho dovuto rapportarmi, discutere e trovare soluzioni come fossimo uno staff d’azienda”. Anche Mauro Fedrizzi (Iti Logistica e Trasporti, Trento), è rimasto soddisfatto da Allena-menti: “Sono partito da casa con l’idea di Ingegneria gestionale, che a Trento non c’è, ma ora ho le idee più chiare non solo su questo corso. Non avendo mai fatto Economia e Diritto penale, ho potuto valutare anche altre opportunità”. Come mai proprio alla Liuc? “Perché ho un cugino che abita da queste parti e ho saputo dell’opportunità di questa settimana di orientamento”.
Allo stesso tempo 30 studenti del 3° e 4° anno – provenienti dal Liceo Vittorio Veneto di Milano, Liceo dei Tigli di Gallarate, Liceo Galilei di Legnano, ITE Tosi di Busto e ITE Fermi di Castellanza – hanno partecipato all’edizione estiva 2016 di ArchiBiblioLAB, laboratorio di ricerca documentale a cura della Biblioteca Mario Rostoni di LIUC, che si è svolto nella seconda metà di giugno 2016.
In questo caso i ragazzi si sono messi alla prova con un grande numero di documenti, libri e articoli per imparare a ricercare usando fonti ricche, documentate e rigorose. Dall’indagine di un caso, quello del tessile-cotoniero della Valle Olona e di Cantoni, gli studenti sono stati coinvolti in un processo di ricerca simulato e guidato per elaborare ambiti, focalizzazioni, domande di ricerca. Il monumento rappresentato dal Cotonificio Cantoni, in cui è ospitata l’Università, è stato fonte di ulteriori stimoli per imparare a comprendere la nascita dell’industrializzazione italiana a partire dalle tracce di archeologia industriale della Valle Olona.
Soddisfatti gli studenti. “Grazie all’ottima preparazione del personale ho imparato ad analizzare le varie componenti di un libro e a formare una mappa concettuale a partire da un testo di sintesi in un continuo lavoro di ricerca. Rifarei questa esperienza senza indugi – ha detto Lucrezia Pozzi -. La realtà universitaria è un mondo che mi attrae molto perché apre lo sguardo al futuro e passo dopo passo consente di avvicinarsi al mondo del lavoro”.
Un’esperienza interessante anche per Carolina Preti: “A partire da un ambito, che credevo molto più ristretto, quale può essere il cotonificio Cantoni ho capito che ci si può ritrovare a discutere di arte, tecniche di marketing, architettura e società. Ho compreso sotto quanti punti di vista diversi si possa guardare una determinata realtà, quante ricerche, regolate da norme contro il plagio, si possano svolgere riguardo ad essa”.
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