Riceviamo e pubblichiamo:

I Cavalieri, i Soci e gli amici della Sezione Provinciale U.N.C.I. Milano si sono dati appuntamento per l’iniziativa culturale/turistica con destinazione  Lago d’Iseo sull’ambiziosa passerella realizzata dall’artista “ Christo “.   Il numeroso Gruppo  di partecipanti ( nr. 60  persone ) , con il Presidente della Sezione Unci  Cav.Lucio Tabini  e ,  i Consiglieri  Cav. Salvatore Di Muro, Cav. Angelo Mocchetti, la Responsabile Donne Unci Rag. Tina Mastropietro  alle ore  6,20  da Piazza della Vittoria in Parabiago  si sono diretti  verso Provaglio d’Iseo  dove ad attenderli c’era la navetta della Ditta Ghirardi   autorizzata dalla Prefettura di Brescia a portare  i gruppi  di visitatori  al borgo di Sulzano  dove aveva inizio il miracolo di Christo  :  “ camminando sulle acque del Lago d’iseo “  .  

Il percorso sulla passerella ha portato il nostro Gruppo di Cavalieri alla costa di Monte Isola in territorio di Peschiera Maraglio abbracciando  quindi il tratto sud del litorale risalendo fino all’abitato di Sensole per poi raggiungere e circumnavigare la piccola Isola di San Paolo, patrimonio della famiglia Beretta  proprietaria dell’omonima Fabbrica d’Armi.  La cornice mozzafiato del Lago d’Iseo, i colori lussureggianti della vegetazione,  la bellissima giornata di sole, la professionalità della guida locale hanno aperto i cuori, il sorriso e una grande emozione  di  tutti i partecipanti Cavalieri d’Italia della Sezione Unci Milano  che hanno percorso questa passerella artistica color oro, molti a piedi nudi,  vivendo il movimento delle leggere onde del lago.   Tutti ci siamo detti : un’opera artistica di questo genere andava  vissuta direttamente e non  solo guardata in fotografia  ;  all’interno della passerella si sentiva un  “ effetto laguna “,  mentre all’esterno del triangolo aleggiava una sensazione di morbidezza fluttuante. In tutta sicurezza!  Ebbene  SULZANO  era  diventata una delle mete piu’  visitate al mondo ….. e il Lago d’Iseo sull’onda delle meraviglie  con il suo bacino incantevole e romantico incastonato tra monti e colline, fucina di itinerari artistici , storici e animato da eventi, sagre e festival  che dureranno  tutto l’anno.   Esiste forse un posto più incantevole per camminare sulle acque ? Christo ha fatto il miracolo…..un qualcosa che rimarrà dentro di noi Cavalieri !   quando Christo camminò sul lago d’Iseo….io c’ero  !

Soddisfatti del passaggio sulla passerella il Gruppo dei partecipanti sì è ritrovato alle ore 12,45  per ritornare a Provaglio D’Iseo dove l’autobus ci ha portati presso il famoso Agriturismo Al Rocol  in località  Ome  dove ci si è fermati per il pranzo e per una visita alla cantina.  Nel corso del pranzo il Presidente della Sezione Cav.Lucio Tabini ha voluto  consegnare due attestati con tessera di iscrizione  a due nuovi soci di qualità:  Avv. Vena Giuseppe e al Dr. Edis Barettino Ramona   ai  quali è stato tributato un lungo applauso  con un alzata di calici  augurale di benvenuti nel nostro sodalizio cavalleresco.

 Alle  ore  16  il Gruppo  si è mosso per visitare il  Monastero Cluniacense di San Pietro in Lamosa a Provaglio d’iseo nella Riserva naturale “ Torbiere del Sebino “. La bella chiesa romanica è in posizione elevata e dominante a occidente del paese sulla distesa delle torbiere, da sempre chiamate "lame" e ciò spiega perché si dice "in Lamosa". Furono due fratelli, Ambrogio e Oprando, di nazione Longobarda, come essi dichiararono, a donare nel Dicembre 1083 al monastero benedettino di Cluny una chiesetta con tutti i beni di cui la dotarono a suffragio delle loro anime.

Dodici anni dopo era già sorto contiguo il monastero che, nel 1147, divenne priorato cluniacense. La chiesetta originaria era già stata ampliata. Lo attestano le diverse murature esterne. Accanto alla primitiva absidiola del XI secolo si era aggiunta la navatella laterale romanica. Nuovi ampliamenti si eseguirono nel XIII secolo nella parte che risulta oggi incorniciata in cotto e altri ancora nel cinquecento con l'elevazione dell'abside centrale e dell'ultima cappella. Una lapide in latino ricorda il passaggio, avvenuto nel 1536, della chiesa ai canonici regolari di San Salvatore che officiavano a San Giovanni in Brescia. Oggi il complesso religioso è costituito dalla navata centrale, da quella laterale a nord con quattro cappelle e dal campanile. A sud della chiesa si apre il chiostro. La navata maggiore termina con un coro ad abside fiancheggiato da due altari barocchi insediati in due absidiole. I pilastri e le pareti sono parzialmente coperti di affreschi in buono stato. Negli anni sessanta e settanta del nostro secolo il complesso ha subito gravi danni oltre per le intemperie anche per atti vandalici. Nel 1983 l'antica chiesa e l'antistante cappella fu donata alla parrocchia. Dopo aver provveduto al risanamento del tetto, è nata l'associazione "Amici di San Pietro" che si è già impegnata a restaurare e valorizzare il monastero. Restauri recenti avrebbero messo in mostra opere lignee del Fantoni.  

Alle  17,40  il rientro del Gruppo  a Parabiago e sul pulmann la comitiva ha tributato un lungo applauso e una sincera manifestazione d’affetto  al Presidente Cav Tabini  e al Consiglio Direttivo della Sezione  per l’impegno profuso con la collaborazione della Ibisco Viaggi – Franca Delaglio -nella organizzazione per questa partecipazione ad un evento di caratura mondiale , manifestando altresì la richiesta di ripetere  queste iniziative che accrescono i rapporti e i valori dell’amicizia, della comunicazione e della cultura che rientrano negli obiettivi dei CAVALIERI D’ITALIA.