Riceviamo e pubblichiamo da Rotary Castellanza il passaggio di consegne tra il presidente uscente  Patrizia Codecà e quello entrante Luca Grimoldi

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Venerdi scorso nell’incantevole scenario del Regina Palace a Stresa il Rotary Castellanza ha vissuto il passaggio delle consegne tra Patrizia Codecà e Luca Grimoldi. Patrizia, insegnante di lingue straniere, ha passato il testimone a Luca, avvocato civilista, commerciale e di famiglia. Patrizia è stata il primo presidente donna nella storia del club e nel suo discorso di commiato ha sottolineato le sue sensazioni.

«E’ stato per me un anno impegnativo che mi ha arricchito – ha detto Patrizia – ne esco felice, consapevole di aver traghettato il club in porti che hanno rispecchiato i valori fondanti del Rotary: l’amicizia tra i soci, la solidarietà, con il sostegno alle cooperative legate al club e il sorriso che ogni mese la delegazione del Castellanza porta alle signore della Mater Orphanorum di Legnano. La professionalità, profusa dai soci nella gestione dei progetti e dei services del club; l’intrattenimento, con le relazioni gestite dagli ospiti durante le conviviali del giovedi sera».

Patrizia ha voluto ringraziare i membri della sua famiglia, i componenti del suo Consiglio Direttivo e tutti i soci del club per la stima, l’amicizia e l’affetto dimostrati durante l’anno. Nel corso della serata a Patrizia è stata conferita l’onoreficenza di "Rotariano Benefattore” per riconoscimento e a ricordo del suo anno di presidenza.

Patrizia, a nome di tutti i Rotariani del Castellanza, grazie per aver contribuito a farci trascorrere, per usare le tue parole, un anno rotariano di serenità! Hai saputo gestire il tuo anno di presidenza con eleganza profondendo ogni sforzo affinchè i progetti e i services del Castellanza trovassero concreta realizzazione in modo che il territorio potesse conoscere da vicino l’azione “del fare” del Rotary.

Poi ha preso la parola Luca, esprimendo, come da prassi, una breve anticipazione della rotta che intende seguire nel suo anno.

 

Dalle prime parole di Luca traspariva forte emozione unitamente a una grande gioia vedendo i volti rincuoranti degli amici presenti.

“Che cosa ci porta e essere Rotariani”, si è chiesto Luca e “a dedicare al Rotary parte del proprio tempo? L’impegno per la realizzazione dei valori del Rotary a sostegno di chi ha più bisogno”.

Luca ha anche richiamato il piacere di ritrovarsi ogni settimana e stare un po’ insieme all’insegna di una vera amicizia, motore trainante dell’azione dei Rotariani.

Luca, per il suo anno, ha promesso iniziative che possano coinvolgere tutti i soci e di tenere in grande considerazione, nel contesto di una società multi etnica in costante cambiamento, il carattere di “internazionalizzazione” del Rotary.

“Un anno Rotariano è come un viaggio, metafora della vita, da trascorrere insieme”, ha detto. Luca, allora, di vero cuore …..”buon viaggio! Noi tutti Rotariani del Castellanza ti seguiremo”.

Carlo Mescieri – Rotary Castellanza