Riceviamo e pubblichiamo la disavventura che la Mensa del Padre Nostro ha avuto, complice burocrazia e tempi avversi.

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Nel mese di maggio la nostra Associazione riceve la segnalazione di un bando governativo (Fondo UNRRA 2016) che assegna contributi per progetti finalizzati a opere assistenziali tra cui la distribuzione di alimenti, che è il nostro ramo di attività. Per partecipare al bando (che scade il 21 giugno alle 12) occorre tassativamente disporre della PEC e della firma digitale, che non abbiamo. Il 27/05 inseriamo gli ordini on-line nel “Negozio” Infocert per la casella PEC Legalmail e per la Firma Digitale su supporto elettronico ( Business Key), inviando i rispettivi bonifici web.
L’attivazione della casella di PEC ci viene comunicata in pochi giorni.

Per la Firma Digitale, la risposta automatica ci informa che avremmo ricevuto “prossimamente una mail con la procedura di attivazione“.  Nei giorni successivi, quindi, ci aspettiamo sia la mail sia la chiavetta, ritenendo che la prima contenga le informazioni per attivare la seconda. Ahimè, non era così! Trascorso ampiamente il ponte del 2 Giugno, che ritenevamo una possibile causa di ritardi, incominciamo a preoccuparci per il mancato ricevimento, anche perché il Negozio on-line mostra la fattura per la nostra PEC ma non quella della F.D.  Dopo aver atteso – purtroppo – alcuni altri giorni, contattiamo il Call Center di Infocert.

Solo allora scopriamo che la mail non ricevuta (e che ci viene mandata in tale occasione ) non contiene i codici di attivazione ma il link per scaricare la domanda, firmarla con autentica di pubblico ufficiale e inviarla a mezzo raccomandata a Infocert, sede di Padova. Ci viene spiegato che i tempi di preparazione sono 72 ore lavorative + 48 ore per la consegna da parte del corriere. A questo punto il bando è a rischio. Allora chiediamo a Infocert (spiegando le ragioni dell’urgenza) se si possa accelerare l’operazione di preparazione anticipando via mail la copia scannerizzata. La risposta è NO, l’approntamento della chiavetta inizia solo al ricevimento del cartaceo.  Complice il giorno e mezzo (!) di chiusura settimanale del nostro Municipio (tutto il martedì più il mercoledì mattina) dobbiamo cercare al volo un notaio per l’autenticazione e riusciamo a spedire la raccomandata R1 con la domanda solo mercoledì 15 mattina. Monitoriamo sul sito internet di Poste Italiane (eccellente servizio) i vari passaggi della nostra raccomandata, che risulta consegnata in circa 24 ore, giovedì 16 .

Ci attacchiamo alla “chat” con l’Assistenza Tecnica Infocert chiedendo una procedura d’urgenza e, per tagliare i tempi di consegna via corriere, essendoci di mezzo il week-end, chiediamo che il nostro Presidente, titolare della firma digitale richiesta, possa ritirare personalmente la chiavetta, il successivo lunedì, presso la sede Infocert. La risposta è NO. Non riusciamo a spiegarcene le ragioni : certo non la sicurezza, perché l’identità del destinatario è più certa in questo caso che non nell’invio con corriere (alla consegna può firmare anche un familiare), evidentemente non si vuole fare lo sforzo di cambiare il modo di lavorare della routine.

Lunedì 20 alle 12.26 ci arriva la mail con i codici di cifratura. Ci sono ancora 24 ore per compilare la domanda del bando, ma, ahimè, la chiavetta è a Padova, in attesa dell’ormai inutile spedizione per corriere. Ci arrendiamo. 

Per l'Ass. La Mensa del Padre Nostro onlus
Il Presidente Adriano Broglia – Il Segretario Achille Fumagalli