Serata di nicchia al Welcome Hotel di Legnano, dove Luciana e Giuseppe Calini hanno ospitato Roberto Caselli, giornalista e critico musicale, e  Angelo “Leadbelly” Rossi, bluesman.

In poco più di un'ora, la storia del Blues è filata via tra cenni storici, musiche e applausi convinti del pubblico, tra cui in prima fila l'appassionato assessore alla Cultura Umberto Silvestri.

"Il blues non è solo una musica – ha spiegato Caselli, autore del libro "La storia del Blues", editore Hoepli – . È una cultura, un atteggiamento, uno stile di vita, originario del Continente Nero, giunto in America con le navi che trasportavano gli schiavi. È stato la voce del popolo afroamericano, è diventato il linguaggio dei giovani musicisti inglesi degli anni '60 che lo hanno incorporato nel rock dando origine a leggende come Rolling Stones, Cream, Led Zeppelin".

Serata suggestiva anche per la voce di Angelo Rossi: "Se chiudo gli occhi – ha ricordato Giuseppe Calini – mi sembra di essere in qualche locale di New Orleans. Angelo, sei straordinario!".

Originario di Cardano al Campo, Rossi deve il suo soprannome al famoso cantante blues Huddie William Ledbetter al quale si ispira. È, in assoluto, considerato il principale interprete del blues acustico in Italia ed ha partecipato ai principali blues festival che si sono tenuti in Italia.

Ma il bello doveva ancora arrivare con un finale dedicato al nostro "Me car Legnan", cantato da Sara Zambon sulle note "blues" del duo Rossi – Calini: applausi!

Infine, l'occasione è servita alla dinamica organizzatrice del Sound Tracks, Daniela Rossi, per presentare il prossimo festival che partirà da Parabiago venerdì 22 luglio, con una tappa anche a Legnano, domenica 7 agosto, nel cortile del Castello Visconteo. 

Immagini a cura di Luigi Frigo