Dopo il servizio pubblicato mercoledì 8 giugno scorso, anche noi abbiamo avuto la curiosità di visitare la sede e gli impianti della Venanzieffe, eccellenza della zona industriale di Parabiago, ma soprattutto di tutto il nostro territorio.

Venanzieffe Srl, prima solo ditta individuale, è una società che da circa 60 anni, si occupa del riutilizzo e dello smaltimento dei rifiuti. L’azienda nasce alla fine degli anni cinquanta a Rho, per spostarsi a Nerviano negli anni novanta. Attualmente Venanzieffe ha sede a Parabiago dove dispone di una struttura moderna e adeguata alle esigenze del settore. Si occupa in particolare del recupero di oli minerali usati, provenienti dalle industrie, o di materiali di gommisti e officine. Lavora in ambito provinciale con un sistema di microraccolta, occupandosi quindi di piccole partite di rifiuti alla volta. L’azienda ha un’economia di tipo circolare, direzione verso cui spinge la comunità europea.. Di conseguenza i rifiuti non vengono inviati al riutilizzo.

L’impreditore Franco Venanzi, amministratore dell’azienda e presidente ANCO da tre anni, sottolinea subito come "la mia mentalità e quella di tutti i miei collaboratori sia orientata al rispetto dell'ambiente e di tipo assolutamente ecologico. Per noi, è importante lavorare per l’ambiente senza pensare innanzitutto al business. La nostra, quindi,  è una politica di qualità e di sicurezza. Per questo la società ha deciso di munirsi delle certificazioni volontarie Iso e Emas obbligandosi, quindi, alla trasparenza".

L’impianto è fornito di diversi capannoni tra cui un rimessaggio per gli automezzi, strumenti di lavoro fondamentali in quanto utilizzati per i ritiri dei rifiuti e di conseguenza controllati periodicamente per essere certi che siano efficienti e dotati di tutte le attrezzature moderne e sofisticate adatte alle varie fasi di intervento. Arrivati alla sede di Parabiago i camion scaricano, pesano ed etichettano tutto il materiale in modo tale da garantire la riconducibilità dei rifiuti che vengono poi depositati nell’area predisposta a seconda che siano oli, batterie ecc. Ad ogni ritiro corrisponde inoltre un formulario, adeguatamente numerato e vidimato.

Uno spazio tra i più importanti dell’intera struttura è la camera contenente il decanter, una centrifuga appositamente studiata per strippare l’olio usato, ovvero separare le molecole di olio da quelle di acqua. Il tutto avviene in maniera meccanica senza l’ausilio della chimica . L’impianto è controllato e all’occorrenza modernizzato per consentire una resa maggiore ad un costo minore. La camera è affiancata da una stanza di controllo, separata per questioni di sicurezza.  

La sede della Venanzieffe è dotata inoltre di un impianto di nebulizzazione di acqua e profumo, questo consente di distribuire un gradevole “profumo” nelle zone di lavoro.

La società pur lavorando in ambito provinciale è tra le più importanti anche a livello nazionale. E’ spesso leader del settore per la qualità dei propri sistemi di lavorazione e per la quantità di oli raccolti. 

Tutti dati che, aggiunti già alla "promozione" ambientale di Arpa e a quella politica del Movimento 5 Stelle, non possono che elevare la Venanzieffe a vera eccellenza della nostra industria.

Simona Giuffré