Volantini, sorrisi e strette di mano. La campagna elettorale in vista del ballottaggio di domenica 19 è ormai giunta agli sgoccioli e a supportare il candidato sindaco della grande coalizione di centro destra, Marco Tizzoni, oggi (lunedì 13) è tornato a Rho anche Matteo Salvini. Il leader della Lega Nord è arrivato in città in una veste insolita: quella del volantinatore. Nessun comizio, nessun discorso: solo un giro del mercato cittadino per distribuire volantini a favore di Tizzoni. Con lui un altro speciale collega d'eccezione: il vicepresidente del consiglio regionale Fabrizio Cecchetti.

«Matteo Salvini è tornato di sua volontà – ha raccontato l'aspirante primo cittadino Tizzoni -. Ci ha chiamato e ha chiesto se ci avrebbe fatto piacere una sua nuova visita: ovviamente non abbiamo potuto che dire sì. Avere a Rho, di nuovo, un leader del centrodestra è un grande piacere, soprattutto perchè dimostra attenzione a un candidato civico, non leghista».

Marco Tizzoni è infatti fondatore della lista civica Gente di Rho, oggi prima forza politica del centro destra rhodense dopo aver guadagnato il 12,54% dei voti al primo turno. La coalizione guidato da Tizzoni è composta da Gente di Rho, Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Rho Popolare. Da pochi giorni, inoltre, è stato ufficializzato l'appoggio delle liste civiche Rho nel Cuore e Forza Rho di Simone Bettinelli, un'alleanza che ha fatto discutere in città. «L'apparentamento tra liste civiche è stato quasi naturale – ha chiarito Tizzoni –. Abbiamo confrontato i nostri programmi e molti sono i punti in comune».

«La prima cosa che farei se dovessi diventare sindaco? Ce ne sono davvero tante: qualsiasi settore si prenda in considerazione c'è tutto da far ripartire – ha concluso l'aspirante primo cittadino -. Chiaramente riallaccerò i rapporti con la Regione e con Milano, sperando che lì vinca Parisi, poi, un mio sogno nel cassetto è quello di riqualificare piazza Visconti. Ovviamente si tratta di un progetto che prenderà tempo, ma mi piacerebbe trasformare l'area davanti a comune in un'area verde. In questo modo si valorizzerebbero palazzo comunale, villa Banfi, il retro della Chiesa e la bella fontana della piazza. Poi, ovviamente, vorrei stracciare alcuni regolamenti che rovinano la vita a tutti i rhodensi: c'è bisogno di semplificare».