Farisoglio orgoglioso della sua amministrazione
Dal bus cittadino al sacco viola e poi ancora il risanamento dei debiti: il primo cittadino lascia la poltrona senza "problemi aperti"...
Tra una settimana Castellanza avrà un nuovo sindaco. Fabrizio Farisoglio, la cui carica è ormai agli sgoccioli, saluta la città ricordando a tutti ciò che in dieci anni è stato fatto, soprattutto i progetti che hanno portato risultati significativi.
E' il trasporto pubblico a rendere ancora più orgoglioso l'attuale primo cittadino: «Dal 2017 si avranno i contributi dalla Regione, con un risparmi di 300mila euro l'anno. Tutto questo grazie all'investimento che abbiamo fatto per collegare la città alla stazione, non con un percorso punto a punto, ma sensato ed economico che ha coperto gran parte dei luoghi della città».
Farisoglio poi non si è lasciato scappare l'occasione per una riflessione politica oltre che una rivendicazione sul suo operato, rispetto ai programmi presentati dai candidati sindaco: «Novità non ne ho viste, sono state ripresentate proposte, talvolta con ignoranza, che ripropongono ciò che la mia amministrazione ha già realizzato. Prendo per esempio il discorso fatto sulle associazioni: tutte hanno avuto la loro sede, inserite in immobili di proprietà del Comune, e ricevono i contributi previsti. Non si può dire quindi che le associazioni devono essere valorizzate perchè è solo campagna elettorale».
Fabrizio Farisoglio alle prossime elezioni amministrative si presenta come candidato a consigliere comunale con la lista di Marinella Colombo (Lega Nord). Un'esperienza importante la sua all'interno del gruppo, «noi non siamo politici, ma chiamati a fare gli amministratori, dobbiamo costruire un programma che si regga in piedi» Farisoglio lascia il Comune di Castellanza inoltre «senza nessun tipo di problema aperto, abbiamo ridotto i debiti e aumentato i servizi. L'unica vertenza aperta è il pagamento alle Ferrovie Nord di 1 milione e 800mila euro, ma solo perchè il servizio che dovevano darci l'abbiamo dovuto attivare noi, oltre al fatto che siamo dovuti intervenire noi nei lavori».
Tra i progetti portati avanti dall'amministrazione vi sono poi anche il sacco viola, le piste ciclabili «che si sono divute adatare ad una realtà urbana già esistente», la valorizzazione di immobili «trovati in condizioni disastrose, come la ex-capannina e la Corte del Ciliegio», il rifacimento delle due piazze (San Bernardo e San Giulio) e la sistemazione dell'illuminazione pubblica. «E' inutile ora contrabbandare proposte spacciandole per novità, accusando tra l'altro l'amministrazione di mancanza di visione. Chi si presenta come candidato non può presentare un programma senza coperture economiche e senza l'idea di cosa è già stato fatto, dando così informazioni sbagliate ai cittadini»
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