Il primo Run del 2016 è partito in perfetto orario dopo una colazione fatta di biscotti e caffè gentilmente offerta dalle magnifiche organizzatrici. 

Imboccando l’autostrada in direzione Venezia e uscendo a Brescia Est la destinazione del superbo Lago di Garda si è subito rilevata ai più ma le sorprese erano tutte dietro l’angolo, pronte a stupire e a rallegrare i partecipanti. Dopo ben 4 ore di moto, passate attraversando gli scenari più differenti, dall’autostrada alla città passando per una strada di montagna siamo arrivati al ristorante dove solo alcuni dei partecipanti, tutti membri del L.C.I, hanno potuto godere della prima delle sorprese. Sotto alcune tovagliette c’erano scritti dei numeri che corrispondevano ai dei premi, calendari, portachiavi e magneti per alcuni un bel niente per molti altri.  

Dopo pranzo era il momento della vera perla, della punta di diamante del Run, del vero motivo per il quale le nostre amate donne ci hanno portato fino a lì spingendoci a fare ben oltre 500 km e 12 ore di moto. Si dice che l’attesa del piacere sia il piacere stesso ma in questo caso codesta affermazione bisogna contraddirla in quanto il piacere provato guidando attraverso le grotte e i tunnel scavati a mano della Strada della Forra è stato come pochi forse mai. 

Le famigerate donne, organizzatrici del Run, avevano messo in guardia i partecipanti definendolo un Run meramente per “veri biker”.  Vedendo la difficoltà, e la lunghezza certamente non possiamo darle torto. Insomma è stata una giornata memorabile, indimenticabile per alcuni (come il sottoscritto al primo vero giro in moto) sicuramente molto impegnativa ma piena di soddisfazioni. E’ stata una giornata caratterizzata dalla voglia di stare insieme e di guidare le nostre amate bicilindriche made in Milwaukee lungo una delle strade, se non la strada più bella di tutto il paese. 
Il primo Run dell’anno si è concluso magnificamente ora la palla passa agli altri aspiranti vincitori che dovranno dare il meglio di sé per poter trionfare il 17 Dicembre. 

Giulio Joshua Parolo