Veglia della Croce nel segno della solidarietà
Monsignor Cairati ha ricordato l'atto vandalico nella chiesa di S.Martino e ha manifestato vicinanza alla contrada e alla parrocchia S.Domenico
Contrade riunite attorno alla Croce di Ariberto d'Intimiano, in segno di rispetto e devozione. La Veglia ha radunato in Basilica magistrati e reggenze, ma questa volta anche un numero più elevato di fedeli e contradaioli, non sempre così partecipi alla cerimonia religiosa del Palio.
La preghiera e i canti del coro Jubilate diretto dal maestro Paolo Alli hanno riproposto il mistero della salvezza racchiuso nel simbolo della Croce e della nostra natura umana, destinata a una fine che deve indurci, ha sottolineato il prevosto mons. Angelo Cairati, "a una vita serena e non carica di tensioni".
"Accettiamo la vita con stile – il suo appello – viviamo con serenità intellettuale, dividendo il bene comune e spingendoci a veri atti di solidarietà".
E proprio in tema di vicinanza, mons. Cairati si è portato accanto al capitano Antonio De Pascali, ha ricordato l'episodio sacrilego compiuto in settimana nella chiesetta di S.Martino, sollecitando la solidarietà di tutti alla contrada e alla parrocchia di S.Domenico. A questo proposito, ricordiamo che la processione del Corpus Domini di giovedì 26, partirà alle 21 proprio da S.Martino per concludersi a S.Domenico.
Immagini a cura di Luigi Frigo
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