Con un investimento di 2milioni e 250mila euro, la residenza degli studenti dell’università Liuc di Castellanza è ora nelle mani di Aler Varese. Un passaggio di proprietà che mira a valorizzare la struttura come strumento di attrazione di giovani talenti dall’Estero e da tutta Italia, ma anche ad aprire le porte al territorio. 

L’accordo è stato firmato venerdì 20 maggio, nella ludoteca della residenza di piazza Soldini, dal presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni, dal presidente dell’università Liuc, Michele Graglia, dal presidente di Aler Varese, Mario Angelo Sala e dal sindaco di Castellanza, Fabrizio Farisoglio. 

«Una delle peculiarità della residenza – ha sottolineato Graglia – è che si trova all'interno dell'università. Numerosi i ragazzi che ogni anno risiedono in queste stanze, portando una ventata di internazionalità. E' da ricordare poi che l'università è nata per dare sostegno allo sviluppo economico di questa area (ex cotonificio cantoni)»

La residenza della Liuc è generalmente piena, con un ricambio continuo di studenti, soprattutto internazionale grazie al progetto Erasmus. Obiettivo dell'acquisto da parte della Regione sarà ora quello di far crescere una risorsa immobiliare che rappresenti un patrimonio in termini di apertura internazionale, non solo per l'ateneo, ma per l'intero Varesotto. «Le risorse messe in campo sono importanti e nonostante queste siano sempre meno, noi per le buone cause le troviamo. Questo accordo dà una prospettiva a questa struttura in termini di fruibilità» ha commentato Maroni.

Tra i presenti anche la candidata sindaco Marinella Colombo insieme ad alcuni candidati a consiglieri comunali. Tra questi il sindaco uscente, Fabrizio Farisoglio, alle sue ultime uscite ufficiali con la fascia tricolore. Farisoglio ha ricordato che il primo accordo di programma per l'avvio della residenza è stato firmato nel 1997, «la Liuc ha portato la città da una dimensione provinciale ad una internazionale, con responsabilità e velocità poi l'amministrazione ha sempre recepito le esigenze di modifica urbanistica». 

La residenza si estende su 14mila metri quadrati di superficie e 4 piani. 400 i posti letto garantiti e 550 i posti a sedere nell’area ristorazione. Tra i servizi offerti i posteggi coperti, la lavanderia, una ludoteca e 30 sale studio. Proprio in ludoteca, dove è stato firmato l'accordo, il presidente Maroni si è cimentato con la stecca del biliardo. 

Attraverso l’accordo, Aler Varese,subentra quindi nei contratti di locazione, anche se la gestione rimarrà in capo ad una società legata all’università, per garantire continuità operativa agli studenti. «Non solo case popolari, nella nostra mission vi è ora anche questa sfida che abbiamo subito accettato con entusiamo» ha concluso Sala.