Pino Maddaloni al Judo Club Legnano
Una lezione judoistica che e’ andata oltre lo sport...

Riceviamo e pubblichiamo:
Gli sguardi dei piccoli judoka che i questi due giorni guardavano con ammirazione Pino Maddaloni ,campione olimpionico di Sidney 2000, sono la cosa piu’ bella che ho visto in questi ultimi anni. Gli sguardi di chi vede di fronte a se’ una persona che sognava da piccolo di diventare un campione e lo e’ diventato, gli sguardi di chi vede un campione e non pensa di diventare ricco grazie allo sport ,gli sguardi ammirati e attenti a cosa diceva e a cosa spiegava quel campione .
Una lezione judoistica che e’ andata oltre lo sport, inteso come attivita’ fisica , lo sport e’ stato il tramite per raggiungere un sogno.
Essere campione olimpico
Dello sport che gli piaceva
Ma il sogno e’ stato supportato da grandi sacrifici e grandi rinunce personali , grandi cadute ma grandi rivincite, che sono il senso di quello che maddaloni ha spiegato agli studenti delle 5° superiori dell’istituto carlo dell’acqua di legnano. Quando avevo in mente questo incontro, lo avevo pensato solo dal punto judoistico, invece e’ andato oltre, perchè il judo ha anche questo al suo interno, cercare di formare atleti che abbiano anche dei valori,non solo sportivi.
Al Dell’acqua si e’ respirata emozione, tra i 150 studenti presenti in aula magna solo pochi judoka,ma tanti giovani attenti alle parole di incitamento all’impegno per affrontare le sfide della vita.
Due giorni intensi ,che grazie a decathlon che ci ha permesso di esporre la nostra disciplina all’auchan di rescaldina per poi introdurre pino nella nostra citta’ e nel nostro palio che unisce tutta l’italia nel suo , inno portandolo a conoscere il mondo delle contrade,dove in una serata nella contrada di legnarello ha assaporato con passione le canzoni,le coreografie e l’affetto dei contradaioli.
La due giorni si e’ conclusa sabato con quello che era l’evento preparato: un allenamento colleggiale con circa una 90 di atleti della lombardia con il judo e’ protagonista e Maddaloni il suo attore principale.
Domenica ,mentre lo riportavo in aereoporto e chiaccheravamo di quello che avevamo fatto in questi due giorni, pensavo che avevo invitato un atleta,un campione di judo e riaccompagnavo un ragazzo che del suo sport e’ ancora innamorato e mentre ci salutavamo con un abbraccio lo ringraziavo
Per aver realizzato
Un sogno .
Un ringraziamento anche agli sponsor che hanno investito in uno sport che non porta grandi ritorni economici , a tutte le persone del judo club legnano che hanno contribuito al buon esito di questa iniziativa, e ad una persona cara non piu’ presente tra noi ma che avrebbe dovuto essere qui vicino a me e in questa occasione sportiva.
Maurizio Bignami
A cui i nostri sogni possano portare una ventata di felicita’.
Nando Bizzarri
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