Il programma di Mirella Cerini, “solo progetti fattibili”
La candidata sindaco di "Partecipiamo" ha così presentato il programma elettorale, nato da ascolto, collaborazione, concretezza e innovazione...
Ascolto, innovazione, concretezza e collaborazione: questi i punti principali da cui nasce il programma di Mirella Cerini, candidata sindaco per la lista civica “Partecipiamo”. La candidata, insieme alla propria lista, sarà al “Gustami” giovedì 12 maggio dalle 19 per presentarsi alla città, dopo la serata tenutasi in biblioteca (nella foto sotto). Proprio in occasione della scorsa presentazione, Cerini ha chiarito il motivo della sua candidatura: «governare e non comandare». Una serie di immagini sono state poi passate in rassegna per «dimostrare come negli ultimi anni tutto è rallentato, diverse strutture sono state chiuse. Cosa ricorderemo del decennio di Farisoglio e Galli? Vogliamo che la storia continui così?»
Mirella si presenta così: «Un nuovo volto per far ripartire la città. Per lavoro mi occupo di recupero e valorizzazione di immobili, elementi su cui Castellanza si è fermata, come ripartire? La ripartenza può esserci mettendo insieme l’impegno degli amministratori il lavoro di squadra e una visione attenta del futuro».
Sondaggi, incontri con le associazioni ma anche porta a porta, così la lista civica ha costruito il proprio programma, «costituito da progetti fattibili e non da promesse elettorali irrealizzabili come piscine, spiagge sull’Olona o parchi divertimento» Quatto le aree da rilanciare, individuate dalla candidata: la stazione Nord, il lungo fiume Olona, la casa di riposo e l’area ex Camilliani. E ancora nel futuro della lista civica vi è l'idea di una "Castellanza Smart City", quindi una città intelligente per creare nuovi servizi e opportunità di impresa e lavoro.
Tra le proposte in programma anche quella del bilancio partecipato con la verifica di cassa, i sondaggi tra i cittadini per le scelte di spesa e la trasparenza nei conti. Parlando invece di collaborazione, Cerini intende collaborare sia con le associazioni del territorio, «motore per la ripartenza», sia con gli altri comuni.
Parla poi di concretezza la candidata sindaco, dove sono tre i punti fondamentali del programma:
1. "Castellanza pulita" con la valorizzazione del bosco Pagani, la sistemazione delle aree verdi, l'istituzione di referenti di quartiere e la pulizia a tappeto dei marciapiedi.
2. Due rotonde urgenti: Buon Gesù e Corso Matteotti.
3. Solidarietà Sociale: investimento su educazione permanente, attività per anziani e disabili, cooperative lavoro protetto e iniziative culturali.
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