Il tricolore é sventolato in piazza Concordia e piazza don Bianchi. Sono stati un centinaio i bambini e ragazzi, dai 3 ai 13 anni, che hanno aperto insieme all'amministrazione, alle forze dell'ordine e alle associazioni le celebrazioni cerresi per la Festa della Liberazione.

Sono ormai passati 71 anni da quando l'Italia venne liberata dalla dittatura fascista, 71 anni da quando giovani italiani diedero la vita per un paese libero e democratico. "I partigiani erano e sono persone come noi – ha spiegato ai ragazzi delle scuole cerresi il sindaco Teresina Rossetti -. Il messaggio che ancora oggi ci possono dare é quello di libertà, forza e ribellione. Hanno lottato per quello in cui credevano anche a costo della propria vita. Quello che festeggiamo oggi é il 25 aprile, una festa che deve essere la festa della libertà di tutti".

E la libertà é stata celebrata dai ragazzi con canti, musiche, letture, riflessioni personali. I piccoli cerresi hanno spiegato quello che per loro questa parola significa: libertà di essere felici, di vivere nella pace, di conoscere.

Le celebrazioni per il 25 aprile non si fermano. Domani sera, all'auditorium, si terrà lo spettacolo degli amici del teatro – compagnia dei gelosi "Visioni del '43". Il classico corteo, invece, avrà luogo lunedì 25 aprile alle 9, di fronte al Comune.