«Basta ai tagli salariali e chiediamo al Governo di regolamentare gli appalti nel privato». Sono le richieste formulate dai lavoratori della Simav (azienda esternalizzata del gruppo Finmeccanica) in sciopero, in questi giorni, ai cancelli della Selex Es a Nerviano (stabilimento in cui produce Simav).

A intervenire oggi, martedì 19 aprile, il sidacalista della Rsu della Fiom Cgil Giuliano Della Foglia.«Sono previsti 52 licenziamenti  e tagli sui costi salariali  – spiega il sindacalista -. Non ne possiamo più! Vogliamo tutele e regolamentazioni degli appalti di Finmeccanica.  Questo giovedì 21 aprile è in programma un incontro al Ministero a Roma. Intanto restiamo in attesa della pubblicazione riguardante la procedura di mobilità. Poi valuteremo il da farsi e organizzeremo altri pacchetti sciopero».

In sciopero con i lavoratori nervianesi anche i dipendenti di tutte le aziende Simav e Sirav sparse per l'Italia (ossia le aziende che Finmeccanica, negli anni Novanta ha esternalizzato per trasformarle come proprie fornitrici di servizi). «La nostra situazione è a rischio come quella di tutti i 382 lavoratori della Simav e Sirav in Italia in sciopero con noi sino a domani – sottolinea il sindacalista -. La nuova struttura aziendale riorganizzata nel modello di "One company" non ci convince e continuiamo a sollecitare un confronto che richiami alle proprie responsabilità i vertici di Finmeccanica,  la direzione di Simav e la proprietà Siram. Chiediamo chiarezza. Metteremo sul tavolo ministeriale anche il problema della regolamentazzione degli appalti nel mondo aziendale privato».