Ikea trasloca ad Arese o rimane a Cerro Maggiore? La domanda sta rimbalzando sulle bocche di molti in questi giorni. Tutto è nato da un allusione: all'inaugurazione del nuovo centro commerciale di Arese, Sebastiano Barisone, presentatore di Radio 24, ha parlato di un possibile arrivo del colosso svedese dell'arredamento nelle vicinanze del centro. Nessuno dei relatori presenti ha colto l'allusione ma tanto è bastato.

"Ikea non ci ha ancora sottoposto alcun documento ufficiale con il quale dimostri il suo disinteresse – ha precisato il sindaco Teresina Rossetti -. Anzi, fino a tre settimane fa, Ikea ribadiva il valore strategico di Cerro Maggiore e il suo interesse sull'area". Gli svedesi sarebbero interessati a coprire la zona tra la Svizzera Italiana, l'Alto Milanese e Como. Il tutto costruendo su un terreno vergine. Caratteristica di cui il sito di Arese è privo. L'area dell'ex Alfa Romeo, però, è a soli 10 km più a sud di Cerro, è ben servita dal punto di vista viabilistico e ha la grande attrattiva del centro commerciale.

"Se dovessimo davvero dire addio a Ikea, dovremmo ringraziare qualche sindaco vicino – ha commentato l'assessore all'urbanistica Gianni Croci, riferendosi all'uscita dall'accordo di Rescaldina e al ricorso al Tar di Legnano, che hanno rallentato l'iter burocratico -. Ad ogni modo, per questa amministrazione, l'area su cui Ikea dovrebbe o avrebbe dovuto sorgere rimane un punto di sviluppo importante su cui puntare per portare lavoro e soldi".