Ancora profanazioni al cimitero. Ancora una volta la refurtiva è stata quella di statue, vasi e croci di bronzo. Questa volta il camposanto toccato dai ladri è stato quello di Parabiago.

I malviventi, con la complicità del buio, si sono introdotti nel cimitero di fronte alla stazione nella notte tra giovedì 31 e oggi, venerdì 1 aprile. Con brutalità hanno profanato numerose tombe. In alcuni casi si sono "limitati" a sottrarre vasi o decorazioni funerarie minori, in altri hanno addirittura asportato statue, segato croci (come nella foto) o cercato di staccarle.

La Polizia Locale e i Carabinieri si stanno occupando delle indagini. Purtroppo, al cimitero, mancano le telecamere e sarà più difficile risalire agli esecutori della profanazione.

Nella stessa notte, proprio di fronte al campo santo, ignoti hanno sottratto gli pneumatici ad un'autovettura in sosta al parcheggio della stazione (foto ripresa dal gruppo facebook "Sei di Parabiago se…").

"Sono molto dispiaciuto per i fatti accaduti – ha commentato il sindaco Raffaele Cucchi -. Purtroppo ci sono questi episodi di delinquenza e di furti organizzati. Dobbiamo certamente andare a contrastarli ma la pubblica amministrazione, al momento, ha poco potere nelle ore notturne. Dobbiamo dire grazie al Governo che non ci dà la possibilità di assumere i 3 agenti della Polizia Locale che potremmo avere. Tutto a causa del necessario ricollocamento del personale delle ormai ex Province. Noi, comunque, ci organizzeremo per individuare le somme per installare delle telecamere nei dintorni del cimitero".

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