L'angolo tra via XX Settembre e via San Bernardino da oggi (domenica 20) custodirà un pezzo importante della storia legnanese. In mattinata è stata collocata una piccola siviera di colata delle fonderie Tosi, risalente al 1930.

"Questo è un momento importante per Legnano – ha affermato l'assessore alla cultura Umberto Silvestri -. Questa siviera è simbolo di un passato glorioso che ha portato la nostra città ad un altissimo livello di sviluppo industriale. L'appuntamento di oggi è inserito in "Me car Legnan" che vuole essere un lavoro di ricerca della legnanesità, non per campanilismo ma per ritrovare la memoria, i luoghi e i simboli della nostra città, per capire da dove veniamo, essere più consci del nostro presente e capire dove vogliamo andare".

La collocazione della siviera è stata possible grazie all'impegno dell'associazione Testimonianze Tecnico Storiche del Lavoro Legnanese, la diramazione dei Maestri del Lavoro di zona che è impegnata a recuperare e conservare volontariamente e gratuitamente le memorie storiche del lavoro e delle fabbriche.

"Questa siviera è servita a fare migliaia e migliaia di colate, in un'industria, quella della fonderia, che è stata una pietra miliare di Legnano – ha spiegato il presidente di TTSLL Sergio Sciuccati -. L'idea di questa siviera è del maestro del lavoro Boldorini. Come TTSLL abbiamo iniziato a pensare a questi monumenti già dai primi anni 90. Devo ringraziare questa amministrazione perchè ha deciso di seguirci ed è per questo che in questi anni stanno rifiorendo tutti questi simboli. Vogliamo ricordare ai legnanesi il loro passato".

Un simbolo che non vuole essere solamente nostalgico, come hanno precisato Sciuccati e Nello Persurich, capo della delegazione legnanese dei Maestri del Lavoro. "Legnano ha avuto un grande passato industriale – ha ricordato Persurich -, ma é ancora uno dei poli produttivi più forti d'Italia. A livello europeo, poi,  ci precedono solamente due Land tedeschi".