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Bilancio di previsione: “Parabiago resterà quella che è”

Il centrosinistra replica soprattutto al gruppo consiliare Attivamente...

Riceviamo e pubblichiamo:

La povertà di idee e di progettualità si evince, tra l’altro, dalla tendenza a tenere consigli comunali ogni tre mesi, per adempimenti previsti dalla legge e non già per portare all’attenzione di questo consiglio progetti nuovi da sviluppare. Per contro il Sindaco è quotidianamente sui giornali e sul web a promuovere iniziative meramente di “contorno”.

I consiglieri comunali di centrosinistra non si sono potuti esimere da alcuni rilievi al bilancio di previsione 2016 presentato dal Sindaco nella seduta del consiglio comunale del 14/03/2016, rilievi che hanno condotto al voto contrario.

Tralasciando il particolare tecnico dell’utilizzo in spesa corrente degli oneri di urbanizzazione e cimiteriali, che per contro si sarebbero dovuti impiegare per investimenti per la Città e manutenzione straordinaria si sono evidenziate alcune palesi carenze, prima tra le quali quella relativa all’edilizia scolastica.

È di questi giorni la notizia che una trentina di bambini si trovava in lista d’attesa per l’ingresso alla scuola dell’infanzia per la carenza di aule e che l’Amministrazione, come già accaduto lo scorso anno per la classe delle elementari di via Brescia ha dovuto ricorrere ad una soluzione di emergenza, ricavando un’aula alle scuole medie Rapizzi. La carenza di adeguati spazi nei plessi scolatici cittadini è nota dal 2005 (Studio ABCittà commissionato dall’Amministrazione comunale) e da allora i bambini che frequentano la scuola dell’obbligo sono aumentati di circa 500 unità. Il centrosinistra ha evidenziato la mancanza di progettualità nel bilancio circa l’edificazione di una nuova scuola, anche alla luce dello stralcio, dal piano triennale delle opere pubbliche, del progetto del plesso di via Arduino.

È indubbio che la mancanza di spazi scolastici ci costringe a ragionare sempre nell’urgenza, a discapito dei nostri bambini, costretti a soluzioni di ripiego del tutto insufficienti.

I consiglieri di opposizione hanno altresì lamentato una certa tendenza dell’amministrazione ad incrementare le concessioni per “fare cassa”: il dubbio sorge dalla ben nota operazione del supermercato di via Cavalieri, effettuata quasi sotto silenzio con una delibera di giunta agostana e dalla leggerezza che ha portato/porterà all’abbattimento di villa Nebbia. Per chi sostiene la politica del consumo di suolo zero questi dati sono preoccupanti e non è possibile sottacerli.

Si è inoltre preso atto del cambio di rotta circa la rotonda di via Olona, ora prevista in via Po come da suggerimento delle opposizioni che ha comportato un risparmio di € 40.000,00 oltre che scongiurato lo spreco di denaro pubblico che l’abbattimento dello spartitraffico avrebbe comportato.

Tra le righe del bilancio si legge poi di una spesa di € 20.000,00 per “pgt variante” per il 2016, senza previsione di stanziamenti ulteriori nel 2017-2018, relativa all’incarico ad un professionista per l’aggiornamento del PGT. Si è richiamato il Sindaco ad effettuare un investimento congruo all’importanza dell’incarico al fine di evitare “abbagli” e ulteriori conteziosi rispetto a quelli già pendenti, ad esempio, con uno dei soggetti che ha predisposto il PGT oggi in vigore.

Nel DUP 2016-2018 si è evidenziato che l’implementazione dello Staff del sindaco ha portato i costi da €24.540,00 del 2015 a 87.733,44 per il 2016 e successivamente nel 2017 e 2018 a 52.163, 00. Continuiamo a rimanere stupiti per un aumento di costi così elevato. Peraltro è stato recentemente pubblicato sul sito del Comune il bando per il manager per i rapporti con la Giunta e ci si chiede quale sia la effettiva ratio di questa implementazione, che porta a tre le figure professionali gravitanti attorno al Sindaco, visto che i predecessori dell’attuale Sindaco destinavano meno della metà delle risorse indicate per il proprio entourage.

Ci si domanda se non sarebbe stato opportuno destinare le risorse economiche ad altre voci di spesa, ovvero, rimanendo nell’ambito dell’incremento del personale, se non fosse più necessaria, ad esempio, l’assunzione di un ulteriore agente di Polizia Locale. Quanto alla chiesa di via Keplero e spazi limitrofi i cui lavori sono notoriamente fermi, si evidenzia che le opere di completamento sono state procrastinate dal 2017 al 2018. Ci si augura che la vicenda di via Keplero non finisca come quella relativa alla realizzazione del secondo lotto della nuova scuola elementare di via Arduino, originariamente prevista per il 2018 e stralciata dal piano triennale in quanto le fidejussioni escusse all’impresa si sono rivelate insufficienti al completamento del primo lotto.

Il Sindaco a tutti i Nostri rilievi (puntualmente seguiti da proposte alternative) ha imputato le colpe di volta in volta a soggetti differenti (il governo centrale, le assicurazioni, i dirigenti scolastici), arrivando addirittura a sostenere che le liste di attesa della scuola dell’infanzia non sono imputabili ad una carenza di strutture, ,ma sarebbero da attribuirsi alle madri che hanno reperito un’occupazione lavorativa ed ai nonni che non hanno la disponibilità a tenere i nipoti…

Infine si è rilevato con grande dispiacere che nel Bilancio 2016, come nel piano triennale delle opere pubbliche, vi sia un grande, grandissimo assente, ovverosia il centro cittadino, quella riqualificazione ritenuta indispensabile da anni, ma tutt’oggi latitante.

Manca completamente la progettualità per rendere il nostro centro piacevole appetibile, vivo: per ora abbiamo una galleria di negozi inaugurata come spot elettorale a maggio scorso e ad oggi non ancora completata per intero e comunque per tre quarti sfitta; abbiamo la prospettiva di edificazione di un supermercato con annessa galleria di negozi che depone esattamente in senso contrario al rilancio del commercio del centro; abbiamo il paravento del progetto franchising senza tuttavia che vi sia la certezza e neppure la probabilità tangibile che vi saranno aperture di nuove attività; abbiamo un bar ogni 10 metri, senza tuttavia avere il passeggio dei nostri concittadini, che per svago preferiscono recarsi a Legnano o nei paesi limitrofi.

Dal bilancio 2016 il centrosinistra può solo evidenziare che Parabiago, con una rotonda in più e con una scuola in meno, resterà quella che è: nonostante la grande opportunità fornita dallo sblocco di risorse prima vincolate al patto di stabilità (circa € 3.000.000,00 che il governo centrale lascia nella disponibilità di spesa del Comune) manca il coraggio di dare un passo diverso alla Nostra Città, che pure ne avrebbe bisogno.

Alessandra Ghiani e i consiglieri di centrosinistra 

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Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 19 Marzo 2016
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