"Cerro e Cantalupo non sono sicure". Lo sostiene Daniel Dibisceglie, esponente locale di Fratelli d'Italia, in seguito all'irruzione di alcuni ladri all'interno del cimitero della frazione. I malviventi hanno agito tra giovedì e venerdì, sottraendo statue, vasi e portafoto dal campo santo (qui il link alla notizia).

"Basta chiacchiere, basta spot personali per gli assessori – commenta Dibisceglie –, attendiamo fatti concreti, attendiamo più sicurezza per la nostra comunità".

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Quanto avvenuto la notte scorsa a Cantalupo è l’ulteriore dimostrazione che Cerro e Cantalupo non sono sicure come la nostra amministrazione da ormai due anni ci racconta. I furti nei cimiteri cittadini sono quasi all’ordine del giorno, dal semplice mazzo di fiori rubato ai fatti eclatanti di Cantalupo. L’amministrazione con la SCM adottino misure di sicurezza immediatamente, provvedano ad installare sistemi d’allarme e telecamere, funzionanti e non con l’effetto di “spavanta passeri”, anche all’interno dei cimiteri. In più, l’amministrazione, provveda a verificare l’operato della SCM (Servizi Cimiteriali di Cerro Maggiore S.r.l.), spesso i furti avvengono in pieno giorno, non  dovrebbe essere garantita la presenza di un custode? Basta chiacchiere, basta spot personali per gli assessori, attendiamo fatti concreti, attendiamo più sicurezza per la nostra comunità.

In conclusione, a titolo personale e del gruppo locale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale esprimo solidarietà a quanti hanno subito danni da questi atti vandalici.

Daniel Dibisceglie
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale