Genitori uniti: no a droghe e alcool
Alle Medie di Via Parma si parla di droghe e alcool in età giovanile con ospiti 3 ragazzi della Comunità Marco Riva..

Riceviamo e pubblichiamo quanto visto da una mamma all'evento contro l'uso di droghe e alcool.
Martedì 15 marzo, presso la Scuola Media di Via Parma – Istituto Carducci, si è tenuta una conferenza dal titolo “Droghe e alcool in età giovanile. Rischi e conseguenze”. L’incontro è stato organizzato dal neonato Comitato Genitori della Scuola Media di Via Parma. Ospite la Comunità Marco Riva, Organizzazione volontaria ONLUS di Busto Arsizio. Invitati tutti i genitori della scuola Media. Presenti anche molti insegnanti, tra cui la Prof.ssa Riganti, che ha proposto la conferenza al Comitato Genitori.
Relatore della serata Paolo Castiglioni, educatore della Comunità Marco Riva.
Paolo ha introdotto i presenti al mondo delle dipendenze da droghe e alcol. Ha concluso il suo intervento lanciando una provocazione: “Vi dirò la verità – ha detto Paolo – le sostanze stupefacenti sono belle, fanno stare bene, chi le assume lo sa! Ebbene, alla fine di questa serata avremo confutato questa teoria”.
Quindi è intervenuto Fabio, farmacista di Legnano. Ha illustrato in modo scientifico le molteplici sostanze disponibili oggi sul mercato, l’estrema facilità di reperimento anche in rete, ma soprattutto gli effetti devastanti sul fisico e sulla psiche dei ragazzi. Ragazzi sempre più giovani ed anche per questo sempre più indifesi.
In seguito ha parlato ai genitori Marco, agente di Polizia in servizio a Busto Arsizio. Marco ha un’esperienza ventennale nel campo degli stupefacenti, avendo prestato servizio a lungo a Milano, piazza che non conosce rivali in questo mondo. Ha aperto gli occhi ai presenti, ricordando quante volte si è trovato davanti ragazzi in lacrime perché fermati con la droga, oppure genitori totalmente ignari, chiamati in caserma o raggiunti a casa a seguito del fermo dei loro figli. Marco conosce un mondo che non può raccontare in pochi minuti, ma ha fatto capire ai genitori quanto sia difficile conoscere davvero i propri figli. Ha concluso raccomandando di essere sempre attenti, presenti, di dialogare coi ragazzi, di guardare tra le loro cose, di conoscere i loro amici.
Ma il momento più vero e toccante è arrivato quando hanno parlato i tre ragazzi della Comunità Marco Riva. Devis ha rotto il ghiaccio. E’, fra i tre ragazzi, il veterano della Comunità. Racconta i tanti anni con la droga, l’inizio giovanissimo, il rapporto coi genitori, gli anni terribili in strada, il primo recupero, il crollo alla morte della nonna, l’abisso…la rinascita, il suo rapporto col figlio. I presenti seguono parola per parola, Devis è anche spiritoso, stempera il clima. Poi tocca a Francesco, da poco in Comunità, la prima volta che si apre in pubblico. La sua testimonianza commuove, ha due bambini, ha perso la compagna per droga. I presenti toccano con mano la sofferenza vera. Conclude Giosuè, vent’anni di cocaina e non solo. Giosuè è molto spiritoso, anche lui ha un figlio, spiega come un tossicodipendente conduca una vita parallela a quella reale per anni, una vita fatta di eccessi e azioni delittuose. Cattura i genitori con la sua simpatia e li ringrazia più volte perché il loro ascoltare aiuta lui e i suoi compagni a ritornare alla vita.
Alla fine di due ore e mezza di emozioni, i presenti non hanno bisogno che Paolo spieghi in che modo la tesi “la droga è bella” è stata confutata.
La serata ha molto emozionato ma soprattutto ha lasciato molti spunti di riflessione a noi adulti che stiamo guardando crescere i nostri giovanissimi figli in una realtà pericolosa e spesso ai più sconosciuta.
Il Comitato Genitori della Scuola Media di Via Parma ringrazia gli ospiti intervenuti, gli insegnantie tutti i genitori presenti.
Barbara Macchi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.