Era un desiderio del presidente della Fondazione Sant'Erasmo e oggi si è realizzato. Il Palio è tornato tra le mura della RSA di corso Sempione per quello che si sta delineando come un vero e proprio appuntamento fisso. Figuranti, castellane, gran priori e gran maestro hanno animato oggi (sabato 12) la mattinata degli ospiti della struttura. Gli anziani hanno avuto la possibilità di vivere in prima persona le emozioni dell'evento più atteso di Legnano: le donne hanno indossato le corone delle dame e gli uomini hanno impugnato le spade dei guerrieri.

«E' la seconda volta che proponiamo quest'esperienza – ha spiegato il presidente Franco Crespi -. Lo scorso anno gli ospiti hanno gradito e si sono divertiti, per cui abbiamo deciso di ripetere l'iniziativa. Si tratta di un momento importante per far vedere come la RSA sia parte integrante della città. La nostra Fondazione non é un'isola, ma é aperta, sia garantendo servizi, sia diventando punto di incontro per le associazioni. In questo modo evitiamo di far sentire i nostri ospiti esclusi dalla vita di Legnano».

Le contrade hanno sfilato nell'ordine che verrà seguito a maggio:  San Martino, Sant'Ambrogio, San Domenico, La Flora, San Bernardino, San Magno, Sant'Erasmo e Legnarello.

E per coinvolgere maggiormente il pubblico di anziani, il mondo del Palio ha promesso di regalare un foulard delle contrade di appartenenza ad ogni ospite legnanese e uno dell'oratorio delle castellane per tutti i non residenti. In studio, inoltre, un modo per far partecipare alcuni ospiti della RSA San Francesco all'appuntamento di fine maggio. «Sono davvero onorato di essere qui – ha commentato il gran maestro Alberto Oldrini rivolgendosi agli ospiti della struttura -. La maggior parte di voi sarà legnanese e oggi avrete l'occasione di rivedere le vostre contrade e di rivivere le emozioni del Palio. Voi siete importante perché siete i custodi delle tradizioni».