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Duemila volontari coinvolti nel Controllo di Vicinato

Ad oggi i gruppi attivi in città sono 19 e fanno capo a 40 referenti...

Il Controllo di Vicinato a Parabiago sta funzionando bene. Lo conferma il continuo aumento del numero di volontari disposti a impegnarsi nell’associazione guidata da Walter Valsecchi e Marzia Facchinello che, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, propone un modello di prevenzione dei furti nei quartieri cittadini.

«Il Controllo di Vicinato non è altro che un ritorno ai cortili di quarant’anni fa – sostiene il sindaco Raffaele Cucchi. Nel tempo il cortile si è trasformato in una via e in un quartiere… ma attenzione non si tratta di ronde come spesso si è portati a pensare! Semplicemente si tratta di cittadini 'osservatori' organizzati e coordinati all'interno di un'associazione riconosciuta anche a livello nazionale, nata per segnalare e informare in tempo reale alla Polizia Locale e alla nostra Amministrazione, eventuali movimenti sospetti nelle zone coperte dai volontari. Saranno poi le forze dell’ordine a valutare se e in quali casi intervenire».

Ad oggi i gruppi attivi in città sono 19 e fanno capo a 40 referenti, significa che i cittadini coinvolti sono più di duemila. Le zone interessate dal controllo per ora sono la zona Calara, la frazione di San Lorenzo, qualche quartiere a Villastanza, la zona della piscina a Ravello e poi il centro di Parabiago. Ma come funziona veramente?

«Quando suona un antifurto – spiega Walter Valsecchi, Responsabile dell’Associazione Controllo di Vicinato dell’Altomilanese nata solo due anni fa proprio a Parabiago – la prima cosa che il cittadino volontario fa, è chiamare i Carabinieri e in un secondo momento avvertire i suoi referenti. Oppure, altro esempio… quando c’è una macchina sospetta in una via si informa prima la Polizia Locale e poi il proprio referente… questo per prevenire fatti spiacevoli. Mi spiego: può capitare che una macchina sospetta venga avvistata a San Lorenzo, ma poi potrebbe recarsi anche a Villastanza… segnalandola, invece, si riesce a tenere sottocontrollo i suoi movimenti in città e a conoscere le potenziali intenzioni di chi è alla guida».

L’organizzazione del Controllo di Vicinato ha avuto origine nel 2013 proprio da Parabiago con Carmelo Crisafulli che a Villastanza ha costituito il primo gruppo di 'osservatori' grazie anche al supporto dell'allora assessore alla sicurezza, Luca Ferrario che ha portato avanti il progetto. Oggi le zone coperte dal controllo vengono identificate dal cartello rettangolare verde e che presto vedranno inseriti al loro interno il logo giallo dell'associazione guidata da Walter Valsecchi. In questo modo anche il comune di Parabiago troverà corrispondenza con gli altri comuni aderenti al Controllo di Vicinato che oggi presentano cartelli tondi di colore giallo.

«Nel bilancio di quest’anno – afferma il sindaco Cucchi – è previsto un capitolo di spesa che contempla anche interventi per il Controllo di Vicinato, tra i quali la stampa di adesivi del logo giallo che fa riferimento all’associazione che coordina i gruppi di volontari, da aggiungere ai cartelli esistenti. In questo modo anche Parabiago risulta collegata alla rete territoriale che fa capo all’Associazione guidata da Walter Valsecchi e che sta operando anche in altri comuni dell’Altomilanese».

I Coordinatori del controllo di Vicinato di Parabiago sono Walter Valsecchi, Germano Marinello, Marzia Facchinello e Valentina Re che hanno il compito di  organizzare e avviare i gruppi, oltre a mantenere costantemente informati Vigili e Assessore alla sicurezza.

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Pubblicato il 08 Marzo 2016
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