VOLLEY: LETTERA DEL PRESIDENTE ALIVERTI IN RISPOSTA AI PRESIDENTI CASERTA E POMA
20 Novembre 2009
Mi sono deciso a rispondere solo ora alle offese e alle parole ingiuste apparse sui quotidiani e in internet, al fine di ristabilire una immagine veritiera della società che rappresento, che è stata denigrata dagli attacchi ingiustificati in particolare del collega Caserta, il quale ha utilizzato la carta stampata, per lamentarsi di un fatto che non conosce e che nemmeno si è preoccupato di approfondire attraverso vie più convenzionali (per esempio una semplice telefonata al sottoscritto).
Mi sento in dovere di farlo verso l’opinione pubblica e i tifosi che ci seguono con passione, ma ancora prima di loro verso i miei collaboratori, che in queste mattine hanno aperto il giornale, ed hanno letto parole di offesa verso il loro presidente e la loro società (mi permetta Muzzioli, quella di Caserta non è “ironia” la chiami come è giusto che sia, “maleducazione”).
Mi sento in dovere di difendere la fatica che ogni giorno in via del tutto volontaria, queste persone dedicano alla mia società e allo sport della pallavolo, con amore e con passione, come credo avvenga in tutte le nostre società di volley, dalle categorie minori alla serie A.
Prima di tutto risponderò al collega Caserta, che è stato il primo ad innescare questa che ormai sembra diventata una morbosa curiosità sui prezzi di Villa Cortese. Forse risulterò un poco lungo, ma Vi prego di non spazientirvi, nella prima parte ci saranno un poco di numeri a prova che Villa Cortese non si è comportata male verso i tifosi ne tantomeno vero il mondo del volley , poi il mio sfogo risulterà interessante e provocatorio tanto quanto quello di Caserta, ma senza i toni offensivi che lui ha usato.
I prezzi del Villa Cortese sono estremamente di mercato anche nelle misure delle gare speciali. Quando le abbiamo ragionate abbiamo fatto confronti con molte altre realtà.
Vi farò un esempio:
Novara, (tanto per prendere una società del pacchetto speciale), ha due principali categorie di prezzi:
La tribuna numerata della quale dispone di circa 1.000 posti a 12 € e la tribuna distinti a € 8 per gara con circa 2400 posti. Per le 11 gare di campionato uno spettatore spenderebbe € 132 in tribuna numerata ed € 88 per la tribuna distinti, ma qui non è certo come stare nel parterre della tribuna numerata.
I prezzi “ordinari” di Villa Cortese (tra l’altro già comunicati ad inizio stagione) nelle uniche due tribune disponibili, che per distanza e posizione corrispondono esattamente alla tribuna numerata di Novara (cioè due grandi parterre) sono di 15 € per le 4 gare “speciali” e di 10 per le altre per un totale di 130 Euro annuali. Non credo che Villa Cortese offra uno spettacolo ed un organico minore di Novara, sia per la posizione delle due tribune sia per il valore delle atlete in campo e pertanto lo spettacolo offerto ed il prezzo pagato è praticamente identico per entrambe, anche tenuto conto dei prezzi della gare speciali di Villa Cortese. Così è per Bergamo, e per Busto il cui parterre o tribuna centrale che sia, è venduto al prezzo di € 15.
Si dirà che non è giusto confrontare i prezzi della tribuna numerata con la tipologia ordinaria di Villa Cortese, ma le ragioni le ho già esposte sopra, anche però non sarebbe giusto confrontare la possibilità di chi ha una struttura da 2500/4500 spettatori rispetto a chi può staccare solo 1.100 biglietti.
La polemica sui 25 Euro (gare speciali) dei posti VIP (ma € 20 nelle gare non speciali) deve essere vista alla luce di una iniziativa che Villa Cortese offre a tutti, ma proprio a tutti, e cioè oltre che ad assistere alla gara in posizione privilegiata, quella di poter accedere alla sala ospitalità sia durante la gara che al termine, con la possibilità di incontrare le atlete ed assistere alle interviste di fine gara nell’apposito spazio predisposto all’interno della sala stessa e con rinfresco completamente gratuito per tutta la durata dell’evento.
Se questa non è promozione verso il volley e verso il suo ambiente ditemi cosa è. Forse ci sono altre realtà che fanno lo stesso, io non so, ma questo prezzo non è confrontabile con nessun altro e certamente per il servizio offerto direi che è assolutamente sotto i prezzi di mercato.
Se però Caserta invita a spenderli per una buona paniscia piemontese, è libero di farlo, non so cosa possano pensare le sue atlete nel sentirsi messe pubblicamente a confronto con una portata culinaria.
Signori, ancora un poco di pazienza, passo ora a parlare dei rapporti con la tifoseria avversaria (e qui chiamo in causa anche il collega Poma).
Quando a Villa Cortese è arrivata Perugia abbiamo concordato “all’istante” 40 ingressi gratuiti per i lori tifosi che si sono sobbarcati 1000 km in un giorno per seguire la squadra (ce li renderanno al ritorno).
A Bergamo eravamo presenti in oltre 250 ed abbiamo ricevuto 50 tagliandi gratuiti distribuiti ai nostri volontari e loro famigliari e che restituiremo alle bergamasche al ritorno. Ai tifosi di Conegliano abbiamo riservato lo stesso trattamento di Perugia e un intero pullman è entrato con i biglietti gratuiti, mentre con Novara abbiamo fatto il prezzo di Euro 11 (pari alla media dei 130 euro sopra citati diviso le 11 gare). Ci si domanderà come mai con Novara non si è fatto come con le altre gare, il fatto è che da Novara non arrivano in comitiva. Considerata la vicinanza il popolo di Novara arriva con le proprie auto e sarebbe stato improbabile gestire il tutto senza creare disparità. Tuttavia ai tifosi di Novara abbiamo garantito un centinaio di posti sicuri, avvisando la tifoseria attraverso una e-mail spedita alla segreteria del Volley Novara ben 15 gg prima dell’incontro, ma arrivata nelle mani dei tifosi solo un giorno prima dell’apertura della prevendita. Se Caserta avesse avuto a cuore i propri tifosi invece che inalberarsi con me, forse avremmo avuto più tempo per gestire la situazione con criteri più vicini alle esperienze delle gare precedenti.
Dai numeri sopra esposti si capisce che non abbiamo trattato i tifosi di Novara differentemente da quelli di Villa Cortese e che la scelta delle 4 squadre non è offensiva per nessuno. Queste erano le prime quattro della passata stagione, le più blasonate in termini di storia e di interesse. Ah dimenticavo, e con questo finisco davvero con i numeri, vi do il dettaglio dei biglietti venduti per la gara con Novara:
420 abbonamenti ai prezzi normali + 200 biglietti a gruppi sportivi (ben 7 società sportive di volley a prezzi misti tra ridotti/gratuiti e famigliari) + 86 ai tifosi Novara € 11 (solo 86 hanno aderito all’invito) +
100 tra accrediti, ospiti inviatati e promozioni varie, quindi 300 i biglietti residuali maggiorati dei 5 euro incriminati.. ma venduti liberamente a tutti i richiedenti, il tutto per un totale di 1100 posti.
Qualcuno lo ha chiamato fare cassa (vero Poma…? e facendoci anche i conti in tasca), io con ben 7 società sportive presenti domenica a prezzi scontati (vedi sopra) in un palazzetto da 1000 posti e in un big-match come quello con Novara la chiamo “promozione”.
Tutti questi dati sono inconfutabili, sono analisi di chi conosce le cose e credo proprio che la polemica aperta da Caserta sia del tutto fuori luogo. Questo lo dico anche ai “Responsabili della Lega” chiamati in causa da Caserta “ad intervenire” nei nostri confronti, e lo dico soprattutto a te Poma, che con la tua lettera sei corso dietro al populismo di Caserta. Avresti fatto buona cosa ad alzare la cornetta e capire come stavano le cose, poiché in questi frangenti non puoi dimenticarti di essere anche il Vice-Presidente di Lega. Spero proprio che i colleghi di Perugia, Bergamo e Conegliano possano essermi testimoni anche in modo tangibile alla prima occasione possibile, così come ha già fatto un’altra società facente parte del “Gruppo Speciale”.
Sono io invece che chiedo lumi alla Lega con questa lettera, domandando come mai sia possibile che un Presidente di una Consociata, possa permettersi di offendere un'altra Consociata superando ampiamente i limiti della correttezza e soprattutto per averlo fatto in modo pubblico attraverso le interviste finite sotto gli occhi di tutti gli addetti e non. Sono forse io che faccio del male al volley o Caserta con queste sue ormai abituali sparate su tutto e su tutti… e a qual pro?
Ora ti parlo direttamente caro Caserta, per me è “un fatto certo” che non avevi motivo di lamentarti dei biglietti e l’altra sera al telefono il tuo tono intimidatorio è stata la prova che non avevi argomenti per sostenere un confronto diretto. Sono costretto a scriverti considerato che non mi hai voluto parlare ed è un peccato perché avevo promesso al segretario di Lega che ci saremmo chiariti. Così non è stato e non certo per mia responsabilità.
La rabbia che hai sfogato attraverso le interviste ai quotidiani, non può essere figlia dei 5 euro in + o in meno sul biglietto ma di qualcosa di diverso. Non lo so, posso solo tentare di immaginare, certo che un risultato lo hai ottenuto, quello di rovinare questo bel momento di attesa del big-match. Oggi, invece di ricevere le chiamate dai giornalisti per parlare degli aspetti tecnici, delle rivalità, delle ex, dei progetti, mi ritrovo a dover relazionare a tutti sul prezzo dei biglietti. I giornali parlano di Villa Cortese e Novara solo per i prezzi dei biglietti e riportano le tue “sparate”… Complimenti!!!
Certamente le ragazze in campo domenica ci faranno ritornare tutti quanti lì, sul taraflex, dove l’interesse deve rimanere il gioco, l’antagonismo, la classifica e tutto il resto. Loro, sono certo ci sapranno regalare una domenica da sogno.
Fin da ora un benvenuto ai tifosi di Novara, che con i nostri supporter scambino le sciarpe e i cori di incitamento e che dimostrino di essere più vicini alle ragazze dei loro presidenti.
Mi sento in dovere di farlo verso l’opinione pubblica e i tifosi che ci seguono con passione, ma ancora prima di loro verso i miei collaboratori, che in queste mattine hanno aperto il giornale, ed hanno letto parole di offesa verso il loro presidente e la loro società (mi permetta Muzzioli, quella di Caserta non è “ironia” la chiami come è giusto che sia, “maleducazione”).
Mi sento in dovere di difendere la fatica che ogni giorno in via del tutto volontaria, queste persone dedicano alla mia società e allo sport della pallavolo, con amore e con passione, come credo avvenga in tutte le nostre società di volley, dalle categorie minori alla serie A.
Prima di tutto risponderò al collega Caserta, che è stato il primo ad innescare questa che ormai sembra diventata una morbosa curiosità sui prezzi di Villa Cortese. Forse risulterò un poco lungo, ma Vi prego di non spazientirvi, nella prima parte ci saranno un poco di numeri a prova che Villa Cortese non si è comportata male verso i tifosi ne tantomeno vero il mondo del volley , poi il mio sfogo risulterà interessante e provocatorio tanto quanto quello di Caserta, ma senza i toni offensivi che lui ha usato.
I prezzi del Villa Cortese sono estremamente di mercato anche nelle misure delle gare speciali. Quando le abbiamo ragionate abbiamo fatto confronti con molte altre realtà.
Vi farò un esempio:
Novara, (tanto per prendere una società del pacchetto speciale), ha due principali categorie di prezzi:
La tribuna numerata della quale dispone di circa 1.000 posti a 12 € e la tribuna distinti a € 8 per gara con circa 2400 posti. Per le 11 gare di campionato uno spettatore spenderebbe € 132 in tribuna numerata ed € 88 per la tribuna distinti, ma qui non è certo come stare nel parterre della tribuna numerata.
I prezzi “ordinari” di Villa Cortese (tra l’altro già comunicati ad inizio stagione) nelle uniche due tribune disponibili, che per distanza e posizione corrispondono esattamente alla tribuna numerata di Novara (cioè due grandi parterre) sono di 15 € per le 4 gare “speciali” e di 10 per le altre per un totale di 130 Euro annuali. Non credo che Villa Cortese offra uno spettacolo ed un organico minore di Novara, sia per la posizione delle due tribune sia per il valore delle atlete in campo e pertanto lo spettacolo offerto ed il prezzo pagato è praticamente identico per entrambe, anche tenuto conto dei prezzi della gare speciali di Villa Cortese. Così è per Bergamo, e per Busto il cui parterre o tribuna centrale che sia, è venduto al prezzo di € 15.
Si dirà che non è giusto confrontare i prezzi della tribuna numerata con la tipologia ordinaria di Villa Cortese, ma le ragioni le ho già esposte sopra, anche però non sarebbe giusto confrontare la possibilità di chi ha una struttura da 2500/4500 spettatori rispetto a chi può staccare solo 1.100 biglietti.
La polemica sui 25 Euro (gare speciali) dei posti VIP (ma € 20 nelle gare non speciali) deve essere vista alla luce di una iniziativa che Villa Cortese offre a tutti, ma proprio a tutti, e cioè oltre che ad assistere alla gara in posizione privilegiata, quella di poter accedere alla sala ospitalità sia durante la gara che al termine, con la possibilità di incontrare le atlete ed assistere alle interviste di fine gara nell’apposito spazio predisposto all’interno della sala stessa e con rinfresco completamente gratuito per tutta la durata dell’evento.
Se questa non è promozione verso il volley e verso il suo ambiente ditemi cosa è. Forse ci sono altre realtà che fanno lo stesso, io non so, ma questo prezzo non è confrontabile con nessun altro e certamente per il servizio offerto direi che è assolutamente sotto i prezzi di mercato.
Se però Caserta invita a spenderli per una buona paniscia piemontese, è libero di farlo, non so cosa possano pensare le sue atlete nel sentirsi messe pubblicamente a confronto con una portata culinaria.
Signori, ancora un poco di pazienza, passo ora a parlare dei rapporti con la tifoseria avversaria (e qui chiamo in causa anche il collega Poma).
Quando a Villa Cortese è arrivata Perugia abbiamo concordato “all’istante” 40 ingressi gratuiti per i lori tifosi che si sono sobbarcati 1000 km in un giorno per seguire la squadra (ce li renderanno al ritorno).
A Bergamo eravamo presenti in oltre 250 ed abbiamo ricevuto 50 tagliandi gratuiti distribuiti ai nostri volontari e loro famigliari e che restituiremo alle bergamasche al ritorno. Ai tifosi di Conegliano abbiamo riservato lo stesso trattamento di Perugia e un intero pullman è entrato con i biglietti gratuiti, mentre con Novara abbiamo fatto il prezzo di Euro 11 (pari alla media dei 130 euro sopra citati diviso le 11 gare). Ci si domanderà come mai con Novara non si è fatto come con le altre gare, il fatto è che da Novara non arrivano in comitiva. Considerata la vicinanza il popolo di Novara arriva con le proprie auto e sarebbe stato improbabile gestire il tutto senza creare disparità. Tuttavia ai tifosi di Novara abbiamo garantito un centinaio di posti sicuri, avvisando la tifoseria attraverso una e-mail spedita alla segreteria del Volley Novara ben 15 gg prima dell’incontro, ma arrivata nelle mani dei tifosi solo un giorno prima dell’apertura della prevendita. Se Caserta avesse avuto a cuore i propri tifosi invece che inalberarsi con me, forse avremmo avuto più tempo per gestire la situazione con criteri più vicini alle esperienze delle gare precedenti.
Dai numeri sopra esposti si capisce che non abbiamo trattato i tifosi di Novara differentemente da quelli di Villa Cortese e che la scelta delle 4 squadre non è offensiva per nessuno. Queste erano le prime quattro della passata stagione, le più blasonate in termini di storia e di interesse. Ah dimenticavo, e con questo finisco davvero con i numeri, vi do il dettaglio dei biglietti venduti per la gara con Novara:
420 abbonamenti ai prezzi normali + 200 biglietti a gruppi sportivi (ben 7 società sportive di volley a prezzi misti tra ridotti/gratuiti e famigliari) + 86 ai tifosi Novara € 11 (solo 86 hanno aderito all’invito) +
100 tra accrediti, ospiti inviatati e promozioni varie, quindi 300 i biglietti residuali maggiorati dei 5 euro incriminati.. ma venduti liberamente a tutti i richiedenti, il tutto per un totale di 1100 posti.
Qualcuno lo ha chiamato fare cassa (vero Poma…? e facendoci anche i conti in tasca), io con ben 7 società sportive presenti domenica a prezzi scontati (vedi sopra) in un palazzetto da 1000 posti e in un big-match come quello con Novara la chiamo “promozione”.
Tutti questi dati sono inconfutabili, sono analisi di chi conosce le cose e credo proprio che la polemica aperta da Caserta sia del tutto fuori luogo. Questo lo dico anche ai “Responsabili della Lega” chiamati in causa da Caserta “ad intervenire” nei nostri confronti, e lo dico soprattutto a te Poma, che con la tua lettera sei corso dietro al populismo di Caserta. Avresti fatto buona cosa ad alzare la cornetta e capire come stavano le cose, poiché in questi frangenti non puoi dimenticarti di essere anche il Vice-Presidente di Lega. Spero proprio che i colleghi di Perugia, Bergamo e Conegliano possano essermi testimoni anche in modo tangibile alla prima occasione possibile, così come ha già fatto un’altra società facente parte del “Gruppo Speciale”.
Sono io invece che chiedo lumi alla Lega con questa lettera, domandando come mai sia possibile che un Presidente di una Consociata, possa permettersi di offendere un'altra Consociata superando ampiamente i limiti della correttezza e soprattutto per averlo fatto in modo pubblico attraverso le interviste finite sotto gli occhi di tutti gli addetti e non. Sono forse io che faccio del male al volley o Caserta con queste sue ormai abituali sparate su tutto e su tutti… e a qual pro?
Ora ti parlo direttamente caro Caserta, per me è “un fatto certo” che non avevi motivo di lamentarti dei biglietti e l’altra sera al telefono il tuo tono intimidatorio è stata la prova che non avevi argomenti per sostenere un confronto diretto. Sono costretto a scriverti considerato che non mi hai voluto parlare ed è un peccato perché avevo promesso al segretario di Lega che ci saremmo chiariti. Così non è stato e non certo per mia responsabilità.
La rabbia che hai sfogato attraverso le interviste ai quotidiani, non può essere figlia dei 5 euro in + o in meno sul biglietto ma di qualcosa di diverso. Non lo so, posso solo tentare di immaginare, certo che un risultato lo hai ottenuto, quello di rovinare questo bel momento di attesa del big-match. Oggi, invece di ricevere le chiamate dai giornalisti per parlare degli aspetti tecnici, delle rivalità, delle ex, dei progetti, mi ritrovo a dover relazionare a tutti sul prezzo dei biglietti. I giornali parlano di Villa Cortese e Novara solo per i prezzi dei biglietti e riportano le tue “sparate”… Complimenti!!!
Certamente le ragazze in campo domenica ci faranno ritornare tutti quanti lì, sul taraflex, dove l’interesse deve rimanere il gioco, l’antagonismo, la classifica e tutto il resto. Loro, sono certo ci sapranno regalare una domenica da sogno.
Fin da ora un benvenuto ai tifosi di Novara, che con i nostri supporter scambino le sciarpe e i cori di incitamento e che dimostrino di essere più vicini alle ragazze dei loro presidenti.
Gian Carlo Aliverti
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