Nella mattinata di oggi i Carabinieri della Stazione di Busto Garolfo hanno arrestato un 53enne italiano dopo che, per l’ennesima volta, si era recato sotto il portone dell’abitazione della ex moglie a perseguitarla, pur essendo già stato denunciato ed avendo avuto la sottoposizione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione con la stessa.

E’ stata una lunga notte per la malcapitata, residente a Busto Garolfo, e per i Carabinieri della locale Stazione. Difatti la prima segnalazione della presenza dell’uomo è stata fatta dalla vittima alle 2 circa quando l’uomo si presenta sotto casa e comincia ripetutamente a suonare il campanello, cercando di entrare.

All’arrivo dei Carabinieri l’uomo, però, si era già allontanato e le ricerche effettuate nel circondario non consentono di rintracciarlo.

Allontanato dall’abitazione familiare questi non ha un domicilio dichiarato e quindi si procede a cercarlo nei luoghi ritenuti di possibile ritrovo. La donna era evidentemente spaventata per questo i Carabinieri decidono di rimanere in zona e quando, due ore più tardi la donna richiede nuovamente aiuto i militari sono lì e fermano l’ex-coniuge mentre, ancora una volta, continuava a suonare il campanello e a urlare per strada.

Immediatamente sono scattate le misure restrittive nei confronti di questi, che è stato tratto in arresto per atti persecutori.