"In via Colombo abbiamo avuto 3 casi, in via Isonzo altri 2, altri ancora in via Varese e nelle vie vicine ma anche in zone più centrali come via Vittorio Emanuele… tutta Cerro Maggiore è interessata dal problema dei furti nelle abitazioni ". E' questa la denuncia del gruppo cerrese di Fratelli d'Italia che torna, ancora una volta, su un tema che sta particolarmente a cuore: quello della sicurezza.

"Abbiamo addirittura due persone delegate alla sicurezza in consiglio comunale: un assessore e un consigliere – commenta il gruppo, riferendosi a Marco Corti e Francesco Spataro, ex candidato sindaco di FdI ed ora consigliere autonomo -. Ma nonostante la doppia figura, nulla si muove. Sono ormai 18 mesi che la Giunta è in letargo. L'amministrazione continua a lamentarsi della mancanza di fondi, però i soldi per fare ricorsi al TAR contro Rescaldina, per un atto puramente formale, e contro Legnano, per il progetto sul nuovo Cadorna (cui comunque anche noi siamo in disaccordo), li trova. A nostro avviso, si tratta di soldi sprecati. Vorremmo meno atti formali e più fatti concreti per Cerro e Cantalupo".

Il gruppo chiede maggior presenza della Polizia Locale, maggiori controlli sul territorio e un'attuazione piena della mozione sulla sicurezza approvata nel febbraio scorso. "E' inutile promettere qualcosa quando non si hanno soldi – chiosa FdI -, e per quei pochi soldi che ci sono, comunque, andrebbero valutate le priorità, di cui certamente la sicurezza fa parte. Siamo meno certi, invece, riguardo ai soldi spesi per i manifesti dei servizi sociali e degli eventi, che il vicesindaco sfrutta per la sua campagna elettorale. Una campagna in atto già dalla passata legislatura. Difatti il vicesindaco Landoni appare sempre, più dello stesso sindaco".

Una stoccata, poi, non manca anche per il loro ex candidato Spataro, diventato consigliere autonomo in seguito al supporto offerto alla maggioranza per scongiurare il commissariamento del Comune. "Ci auspichiamo che venga approvata presto una legge per impedire il "cambio di casacca" durante un mandato, sia a livello locale che nazionale – affermano da FdI -. Se si viene eletti tra le fila di una forza di destra, non si può passare a sinistra".