Motorini rubati, materassi abbandonati e ceneri di falò notturni. È solo una parte del cumulo di rifiuti raccolti nell'isolino del Mulino Cornaggia, area verde antistante all'Isola del Castello di Legnano.

Sono terminati in questi giorni i lavori di pulizia che precedono la delicata fase di messa in sicurezza dello storico rudere. Dall'operazione è emerso che l'area è stata vandalizzata e scambiata per una discarica a cielo aperto. Infatti, è risultato ingente il quantitativo di pattumiera abbandonata da maleducati che si introducevano nell'isolino.

Prossimamente saranno installati circa 15 tiranti per preservare i resti dell'antica struttura. L'intento è quello di evitare ulteriori crolli come quello verificatosi lo scorso ottobre 2015.

Dopo questa prima opera, l’area sarà accessibile saltuariamente per visite guidate. Il mulino sarà delimitato da un parapetto e sarà realizzato un vero e proprio percorso per i fruitori. Nel contempo verrà sistemato il cancello d'accesso e il ponte che collega la piccola isola alla terra ferma.

Quest'intervento è reso possibile da un cofinanziamento di 474 mila euro così ripartito: 350 mila euro dalla Fondazione Cariplo e 124 mila euro da Regione Lombardia. La somma è dedicata al progetto per migliorare il "Parco dei Mulini",  l'area verde che si estende lungo il corso del fiume Olona nei Comuni di Legnano, San Vittore Olona, Canegrate, Parabiago e Nerviano.

Il "sogno" dell'Ufficio Opere Pubbliche del Comune di Legnano è di poter effettuare ulteriori interventi per restaurare definitivamente il rudere e preservarlo dalle intemperie.