Annunciate a gennaio, venerdì 26 febbraio partiranno le "Primarie delle idee" in vista delle elezioni per il nuovo sindaco di Busto Arsizio. Si discuterà su diversi temi, partendo da quello che la giunta Farioli ha fatto in questi 10 anni. 

«In dieci anni abbiamo lavorato in un certo modo e come sindaco ho il dovere di essere disponibile e corretto, dando opportunità di confronto e analisi a tutti i competitors – ha commentato il sindaco Gigi Farioli -. Per candidarsi in una città occorre avere una visione del futuro consapevole e concreta, con ben chiare le risore disponibili che sono comunque scarse»

In programma venerdì 26 alle 15 nella sala del Consiglio Castiglioni il primo di una serie di incontri promossi dall'Amministrazione per arrivare a concretizzare l'ipotesi di un manifesto per la Busto del 2020 e in cui saranno sviluppati temi intorno allo sviluppo sostenibile, la finanza di progetto con testimonianze, esempi di rete, case histories ed esperienze smart. Ad intervenire, oltre al sindaco Farioli, l'architetto Massimo Giuliani, estensore del piano di governo del territorio di Busto Arsizio e il professor Andrea Poletti dell'università di Ferrara. 

«La prima giornata di riflessione – spiega il primo cittadino – introduce a questi temi anche con il contributo di esperti che possano meglio percepire opportunità, condizioni, modalità di realizzazione e loro concreto dispiegarsi. Pur nella presentazione organica degli obiettivi di uno sviluppo sostenibile, conpetitivo, inclusivo e responsabile, meglio focalizzato sulle azioni di efficientamento energetico e miglioramento climatico indotte dal piano di governo del territorio e dal patto dei sindaci. Nel corso del primo incontro verranno anche tratteggiate alcune concrete ipotesi relative all'attuazione della finanza di progetto, al sostegno e facilitazione di start up e di reti di impresa».

Altri temi, come welfare, cultura e sport, saranno in seguito approfonditi in altre giornate (date ancora da definire), sempre in visione di strategia comune.