“L’Evoluzione della Nato e prospettive future”
Questa la tematica affrontata ieri sera, 8 febbraio, nell’Aula Magna dell’istituto universitario Carolina Albasio di Castellanza dal Comandante del Nato...
“L’Evoluzione della Nato e prospettive future". Questa la tematica affrontata ieri sera, 8 febbraio, nell’Aula Magna dell’istituto universitario Carolina Albasio di Castellanza dal Comandante del NATO Rapid Deployable Corps – Italy (NRDC-ITA), Generale di Corpo D’Armata Riccardo Marchiò.
Il convegno è stato organizzato dall’Associazione Amici della Valle Olona e della caserma “Ugo Mara”, realtà che si prefigge di mantenere e incrementare i rapporti di collaborazione con il Comando di Solbiate Olona al fine di favorire il dialogo con gli abitanti del territorio, tradizionalmente molto legati alla caserma “Ugo Mara”. Come ha dichiarato l’organizzatore dell’incontro, Saverio Scarinci, Presidente dell’Associazione, «l’evento rappresenta un’occasione di confronto con la realtà socio-politica e universitaria della Valle Olona. La nostra Valle ospita da ormai quindici anni presso la Caserma “Ugo Mara” di Solbiate Olona (VA) un centro d’eccellenza internazionale nell'ambito della pianificazione operativa orientata alla gestione di operazioni in aree di crisi a guida NATO o UE».
Sempre più spesso NRDC-ITA collabora a stretto contatto con le Università, le Istituzioni e il territorio della Valle Olona, tutto ciò, per confermare e incrementare i rapporti sinergici che da sempre contraddistinguono il Comando NATO di Solbiate Olona.
«L’ambiente multinazionale è il fattore chiave che ci permette di operare con successo – ha dichiarato il Generale di Corpo D’Armata Riccardo Marchiò, Comandante di NRDC-ITA – il valore aggiunto che i militari delle 12 nazioni della Mara forniscono nel pianificare un’operazione militare, è quello di porre in sistema tutte le implicazioni derivanti dal coinvolgimento di diversi attori, non solo militari, nell’attuale variegato contesto geopolitico internazionale».
NRDC-ITA, infatti, è uno dei nove Comandi Alleati ad alto profilo operativo attualmente operanti. L’Italia ne è la nazione guida, e fornisce circa il 70% del personale tratto dall’Esercito, dalla Marina Militare, dall’Aeronautica Militare e dall’Arma dei Carabinieri.
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